Ciclismo

Giro d’Italia 2020, Fuglsang contro Nibali: “Non ci diciamo una parola. Forse è geloso perché vado più forte”

Jakob Fuglsang - Giro di Lombardia 2020

“Nibali? Non ci diciamo una parola, anche se ci conosciamo bene. Non lo abbiamo fatto nemmeno durante il testa a testa. Siamo stati insieme per quattro anni in Astana e ora non so se è geloso, ambizioso o cos’altro“. Parole dure quelle di Jakob Fuglsang all’indirizzo di Vincenzo Nibali, suo ex compagno di squadra in Astana. “Penso che tutto sia dovuto al fatto che in passato ero un suo gregario, negli ultimi due anni sono andato più forte di lui e secondo me fa fatica a digerirlo. – ha proseguito il danese in una sua rubrica inviata al sito bt.dk – Riesce a malapena a salutarmi e mi marca sempre, era già successo al Giro d’Emilia dove non mi ha lasciato andare, anche se gli ho detto che Vlasov era il nostro capitano. Io sto accettando più facilmente che gareggiamo uno contro l’altro“.

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