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Anarchia al Giro d’Italia 2020. Potrebbe essere questo il titolo della terza tappa della Corsa Rosa, che ha proposto il primo arrivo in salita sull’Etna. Una frazione che ha sconvolto la classifica generale, in primis per il crollo di Geraint Thomas: il grande favorito cade addirittura nel tratto di trasferimento prima della partenza a causa di una borraccia ed esce completamente dalla classifica generale perdendo più di 12 minuti. Jonathan Caicedo trionfa davanti a Giovanni Visconti e Wilco Kelderman, che è il migliore degli uomini di classifica.
ORDINE DI ARRIVO DELLA TERZA TAPPA
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
L’ecuadoriano sfiora la maglia rosa, che invece va al portoghese Joao Almeida per questione di decimi di secondo. Il classe 1998 della Deceuninck Quick-Step cede qualcosa oggi, ma potrà cercare di mantenere per diversi giorni il simbolo del primato provando anche a fare classifica. Un’ulteriore dimostrazione di una battaglia generazionale che rischia di rendere questo Giro davvero imprevedibile, tra i grandi veterani che vogliono confermarsi e i giovani pronti a stupire. Pesantissimo ritardo anche per Simon Yates, per molti favorito della frazione odierna: il vincitore della recente Tirreno-Adriatico paga a caro prezzo negli ultimi chilometri e anche lui sembra ormai fuori classifica. Molto pimpanti invece.
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Le pagelle
Jonathan Caicedo, voto 10
Impresa dell’ecuadoriano, che trionfa sull’Etna con una grande prova di forza e determinazione. La giornata sarebbe stata perfetta con la conquista della maglia rosa, che sfuma per questione di decimi di secondo. Ma rimane un risultato straordinario per tutta l’Education First, che potrà recitare un ruolo interessante in questo Giro.
Giovanni Visconti, voto 8,5
Il veterano siciliano sfiora il successo nella terra di casa, cedendo soltanto nel finale a Caicedo. Forse qualche rammarico per la scelta tattica di Visconti, che non sfrutta appieno il lavoro dell’ecuadoriano provandolo invece a staccare. Alla fine però il sudamericano ne ha di più e a Visconti resta un secondo posto un po’ amaro.
Wilco Kelderman e Domenico Pozzovivo, voto 8
Nel giorno del crollo dei big, l’olandese si candida per sfruttare un’occasione più unica che rara per ritagliarsi uno spazio importante in un Grande Giro. Discorso analogo per lo scalatore lucano, che dopo i tanti incidenti degli ultimi tempi prova a tornare competitivo per giocarsi un’ultima grande chance per fare classifica a quasi 38 anni.
Vincenzo Nibali e Jakob Fuglsang, voto 7,5
Dopo le vicende di oggi, lo Squalo e il danese diventano i due grandi favoriti per la vittoria finale. Entrambi provano l’allungo nel finale e appaiono decisamente brillanti, la loro più grande vittoria è aver eliminato Geraint Thomas e quasi del tutto anche Simon Yates dalla lotta per la maglia rosa.
Simon Yates, voto 4
Era apparso il più pimpante alla vigilia e nelle prime tappe, ma l’Etna respinge pesantemente il britannico che adesso paga circa tre minuti dai principali rivali per la generale. Una crisi davvero inaspettata, da capire adesso come reagirà Yates nei prossimi giorni.
Geraint Thomas, voto 2
Secondo alcuni cadere non è solo sfortuna, fatto sta che il gallese potrebbe aver gettato alle ortiche una grandissima occasione per colpa di una banale borraccia nel tratto di trasferimento. In poche ore il Giro si ribalta e perde il suo faro, che adesso potrebbe anche abbandonare la Corsa Rosa.
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