Pascal Ackermann firma la prima tappa in linea, con arrivo in volata, del 102° Giro d’Italia. Il tedesco vince di prepotenza la seconda frazione senza trovare nessuno in grado di ostacolarlo. Secondo Viviani, Roglic resta in rosa.
Tappa movimentata e indecifrabile. Dopo soli 2 chilometri da una Bologna bagnata vanno in fuga in otto ma il gruppo, nonostante le asperità di giornata, è bravo a tenere i battistrada sotto tiro. Degli attaccanti gli ultimi a mollare, ripresi a 7 chilometri dalla conclusione, sono: Frapporti, Owsian, Bidard e Ciccone, quest’ultimo che ha fatto bottino pieno di punti per la maglia azzurra. Sfortunati gli italiani Belletti e Nizzolo, entrambi vittime di problemi meccanici a pochi chilometri dalla fine. A prendere in mano le manovre per lo sprint sono la Bora Hanshrohe e la Lotto Soudal. Il primo a lanciare la volata è Caleb Ewan ma Pascal Ackermann è stato nettamente superiore. Il tedesco è arrivato da dietro con forza e prepotenza, Viviani ha provato a rimontarlo ma nulla ha potuto.
ORDINE D’ARRIVO SECONDA TAPPA
1. Ackermann Pascal (Bora Hansgrohe)
2. Viviani Elia (Deceunick – Quick Step)
3. Ewan Caleb (Lotto Soudal)
4. Gaviria Fernando (UAE Team Emirates)
5. Demare Arnaud (Groupama – FDJ)
6. Cimolai Davide (Israel Cycling Academy)
7. Kuznetsov Viacheslav (Team Katusha Alpecin)
8. De Buyst Jasper (Lotto Soudal)
9. Sbaragli Kristian (Israel Cycling Academy)
10. Selig Rudiger (Bora Hansgrohe)