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La sesta tappa del Giro d’Italia 2018 è l’ultima del terzetto siciliano e la prima tappa di montagna che prevede quindi il primo arrivo in salita, che come lo scorso sarà sull’Etna. La frazione prenderà il suo via da Caltanissetta e vedrà l’arrivo sul vulcano siculo dopo 164 chilometri. I primi 140 chilometri saranno già impegnativi con vari strappi e “mangia e bevi”, ma la frazione si animerà ovviamente sull’ascesa finale. Da Ragalina infatti iniziano gli ultimi 15 chilometri di salita verso l’Osservatorio Astrofisico, con i primi 4 chilometri che presentano la pendenza media del 5%, la quale aumenterà nei due chilometri successivi fino al 9%, con punte al 15%. Fino a meno 5 km dal traguardo spianerà ancora, con la pendenza media del 5%, e tornerà a salire dal meno 5 al meno 2, 3 chilometri con la pendenza media del 8% e massima del 14%. Gli ultimi 2 km invece saranno piuttosto semplici, con la pendenza del 4.5%, ragion per cui se qualcuno vorrà fare la differenza dovrà probabilmente muoversi prima. Come spesso accade nei grandi giri il primo arrivo in salita non darà indicazioni su chi potrà vincere la corsa, ma sicuramente darà indicazioni su chi non la vincerà .
DATA, ORARI E DIRETTA TV DELLA SESTA TAPPA
L’altimetria della sesta tappa