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DAL NOSTRO INVIATO AD AGRIGENTO
È un Fabio Aru motivato e desideroso di rendersi protagonista quello che si presenta in zona podio firma ad Agrigento, dopo un avvio in sordina rispetto ad altri candidati per la vittoria finale di questo Giro d’Italia 2018. Il ciclista sardo si è fermato ai microfoni dei giornalisti presenti per un breve commento a pochi minuti dal via di una tappa molto movimentata e ricca di continui saliscendi come quella di oggi: 153 km che dalla Città dei Templi condurranno il gruppo fino a Santa Ninfa nella Valle del Belìce, a cinquanta anni dal terribile terremoto che rase al suolo la zona.
Aru ha subito reso omaggio al meraviglioso pubblico che ha affollato il Villaggio di Partenza di piazza Vittorio Emanuele: “È bellissimo tutto il pubblico, è un onore che siano venuti in tantissimi fin qui”.
Quindi un’analisi sulla tappa di oggi e sulle possibilità di attaccare: “Quando attaccherò? Quando e se ci sarà l’occasione sicuramente ci proverò”. L’occasione, se non oggi, potrebbe arrivare nella tappa molto impegnativa di domani, che prevede anche l’ascesa verso l’Etna dal versante con le pendenze più alte.
Infine, il corridore sardo non ha perso occasione di salutare una tifosa speciale, Paola, che lo segue assiduamente dall’Australia: “Un saluto a lei e a tutti i miei tifosi, che ringrazio sempre”. Ecco il video con l’intervista a Fabio Aru a pochi minuti dalla partenza della tappa:
@giroditalia – Fabio Aru ai microfoni di @sportface2016 pic.twitter.com/VjKVdVCt7w
— Giorgio Billone (@giobill1) May 9, 2018