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Elia Viviani vince la terza tappa del Giro d’Italia 2018 (Beer Sheva-Eilat, 229 km). La maglia ciclamino si conferma in volata al termine di una giornata tranquilla per gli uomini di classifica in una tappa che ha visto un solo GPM di quarta categoria. Dietro di lui Modolo e Bennett.
Poco dopo il via della terza tappa (Beer Sheva-Eilat, 229 km) prende il via la fuga di giornata, composta da tre corridori: Enrico Barbin (Bardiani – CSF), Guillaume Boivin (Israel Cycling Academy) e Marco Frapporti (Androni – Sidermec). I tre guadagnano fino a 7 minuti di vantaggio sul gruppo, controllato dalla BMC della maglia rosa Rohan Dennis. Boivin si aggiudica i due traguardi volanti, nei quali il gruppo viene regolato da Elia Viviani, che va a prendersi punti importanti per la maglia ciclamino. L’unico GPM di giornata viene invece vinto da Frapporti davanti a Barbin, che così conserva la maglia blu della classifica scalatori. Il gruppo intanto inizia a recuperare sui fuggitivi grazie al lavoro di BMC, Quickstep e Willier, andando a soli 3 minuti a 60 km dalla conclusione. Il gruppo riprende i fuggitivi a 6 km dal traguardo e inizia il lavoro per preparare i treni per la volata. Il treno meglio organizzato è quello della Quickstep, ma sono i Bora Hangrohe ad entrare per primi sul rettilineo finale, sul quale si lancia per primo Sam Bennett. L’irlandese rimane al comando fino a 100 metri dal traguardo, quando viene superato da Elia Viviani che lo salta nonostante un evidente cambio di traiettoria di Bennett. Il veronese della Quickstep si impone quindi davanti a Modolo, Bennett e Mareczko, più staccati Van Poppel, Debusscherre, Belletti, Planckaert, Pedersen e Goncalves.
LE CLASSIFICHE DOPO LA TERZA TAPPA
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IL PERCORSO E L’ALTIMETRIA DELLA TERZA TAPPA
DATA, ORARI E DIRETTA TV DELLA QUARTA TAPPA
L’ORDINE D’ARRIVO DELLA TERZA TAPPA:
1. Viviani
2. Modolo
3. Bennett
4. Marecko
5. Van Poppel