Simon Yates trionfa nella nona tappa del Giro d’Italia 2018, con arrivo in salita sul Gran Sasso a Campo Imperatore. La maglia rosa ha atteso gli ultimi metri per piazzare lo sprint vincente, regolando Thibaut Pinot e il compagno di squadra Esteban Chaves. Quarto posto per un mai domo Pozzovivo, bene anche Lopez e Dumoulin. Giornata negativa per Froome e Aru, che pagano oltre un minuto di ritardo e vedono complicarsi decisamente la strada verso il successo finale.
IL RACCONTO DELLA TAPPA – La giornata viene caratterizzata come sempre dalla fuga, composta da 14 corridori: Mickael Cherel (AG2R La Mondiale), Davide Ballerini e Fausto Masnada (Androni – Sidermec), Manuele Boaro e Giovanni Visconti (Bahrain – Merida), Simone Andreetta (Bardiani – CSF), Cesare Benedetti (Bora – Hansgrohe), Tim Wellens (Lotto FixAll), Natnael Berhane (Dimension Data), Hugh Carthy (EF- Drapac), Maxim Belkov (Katusha – Alpecin), Gianluca Brambilla e Laurent Didier (Trek – Segafredo) e Alex Turrin (Wilier – Selle Italia). Il gruppetto di battistrada lavora con buon accordo fino alle prime rampe della salita finale, accumulando fino a otto minuti di margine sul gruppo.
La Mitchelton Scott della maglia rosa Simon Yates controlla senza forzare, ma sulla salita finale è l’Astana a tirare il plotone. In pochi km i fuggitivi vedono ridursi sensibilmente il vantaggio, Masnada prova ad anticipare tutti negli ultimi chilometri ma il vento contrario e la fatica frenano la sua corsa verso Campo Imperatore. Il gruppo rinviene a gran velocità e negli ultimi 4000 metri si scatena la bagarre: vittime eccellenti Fabio Aru e Chris Froome, che lanciano segnali negativi. Nel finale è però la maglia rosa a trionfare con uno sprint perentorio.
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LE CLASSIFICHE AGGIORNATE DOPO LA NONA TAPPA
L’ordine di arrivo della nona tappa (Pesco Sannita-Gran Sasso d’Italia, 225 km)
- Simon Yates (GBR/Mitchelton Scott) 5h54’13” (abbuono 10″)
- Thibaut Pinot (FRA/FDJ) st (abbuono 6″)
- Esteban Chaves (COL/Mitchelton Scott) st (abbuono 4″)
- Domenico Pozzovivo (ITA/Bahrain Merida) +4″
- Richard Carapaz (ECU/Movistar) +4″
- Davide Formolo (ITA/Bora Hansgrohe) +10″
- George Bennett (NZL/Lotto Jumbo) +12″
- Tom Dumoulin (OLA/Team Sunweb) +12″
- Miguel Angel Lopez (COL/Astana) +12″
- Giulio Ciccone (ITA/Bardiani CSF) +24″
23. Chris Froome (GBR/Team Sky) +1’07”
24. Fabio Aru (ITA/UAE Emirates) +1’14”