Mikel Nieve Iturralde conquista la vittoria della ventesima tappa del Giro d’Italia 2018 da Susa a Cervinia, dopo 214 km di tappone alpino. Lo spagnolo della Mitchelton Scott saluta i compagni di fuga sulla penultima salita di giornata e trionfa ai 2000 metri di Cervinia. Oltre due minuti di ritardo per Robert Gesink, oggi secondo, che precede Felix Grosschartner. Tra i big c’è tanto controllo, Pinot crolla ed esce di classifica: Dumoulin attacca a ripetizione ma Froome controlla e conquista il Giro, Lopez si prende il podio in maglia bianca.
Dopo un inizio di tappa a ritmi altissimi (oltre 47 km/h la media delle prime due ore), la fuga di giornata prende il largo. Inizialmente all’attacco vanno i seguenti corridori: Montaguti, Ballerini, Visconti, Viviani e Mosca, Mohoric, Gavazzi, Frapporti, Ciccone, Barbin, Grossschartner, Schwarzmann, Morabito, Neilands, Kreuziger, Nieve, Woods, Martin, Bouwman, Gesink, Brambilla e Laengen. Dopo aver preso i punti dei traguardi volanti, Viviani perde le ruote dei battistrada sulla prima salita, il Col Tsecore, così come altri compagni di avventura.
Sulla seconda salita di giornata di invola Mikel Nieve Iturralde, che saluta la compagnia sulle ultime rampe del Col Saint Pantaleon. Ma a far notizia in gruppo è la crisi improvvisa e nerissima di Thibaut Pinot: il terzo della generale si stacca e perde minuti su minuti inesorabilmente, in preda allo sconforto, sotto la spinta dell’Astana di Miguel Angel Lopez. Nel finale Dumoulin prova in tutti i modi a staccare Froome, che però si dimostra il più forte e controlla la corsa fino al traguardo.
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Questo l’ordine di arrivo della ventesima tappa
- Mikel Nieve Iturralde (SPA/Mitchleton Scott) 5h43″48
- Robert Gesink (OLA/Lotto Jumbo) +2’17”
- Felix Grossschartner (AUT/Bora Hansgrohe) +2’42”
- Giulio Ciccone (ITA/Bardiani CSF) +3’45”
- Gianluca Brambilla (ITA/Trek Segafrdo) +5’23”
- Wout Poels (OLA/Team Sky) +6’03”
- Chris Froome (GBR/Team Sky) +6’03”
- Davide Formolo (ITA/Bora Hansgrohe) +6’03”
- Domenico Pozzovivo (ITA/Bahrain Merida) +6’03”
- Richard Carapaz (ECU/Movistar) +6’03”
