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Nuovo capolavoro di Tadej Pogacar. Lo sloveno della UAE Emirates conquista il successo nel Giro delle Fiandre 2023 precedendo l’olandese della Alpecin Deceuninck, Mathieu Van Der Poel e il danese della Trek Segafredo, Mads Pedersen. Un vero e proprio trionfo quello del due volte vincitore del Tour de France, che ha battuto i suoi avversari per sfinimento attaccando più volte, fino a prendere il largo e a volare verso un’altra incredibile affermazione.
GIRO DELLE FIANDRE: ALBO D’ORO
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Dopo alcuni tentativi di fuga andati a vuoto, un gruppetto di otto corridori composto da Daan Hoole, Elmar Reijnders, Filippo Colombo, Guillaume Van Keirsbulck, Jasper De Buyst, Tim Merlier, Jonas Rutsch, Hugo Houle riesce ad accumulare un buon vantaggio fino ad arrivare circa cinque minuti. Intorno ai 100 km un interessante gruppo di contrattaccanti allunga nei confronti del plotone: presenti da Matteo Trentin (UAE) Kasper Asgreen (QuickStep), Neilson Powless (EF), Stefan Kueng (FDJ), Nathan Van Hooydonck (Jumbo), Fred Wright (Bahrain), Mads Pedersen (Trek), Florian Vermeersch (Lotto), Jhonatan Narvaez (INEOS), Matteo Jorgenson (Movistar) e Benoit Cosnefroy (AG2R). Tutti questi uomini, a meno di 80 km dal traguardo, acciuffano i fuggitivi.
Giunti sul Kwaremonti i protagonisti più attesi iniziano a dare spettacolo con Tadej Pogacar che attacca per ricucire il gap e Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel che rispondono. I tre rilanciano l’azione sul Patterberg e si sbarazzano della compagnia, mettendo nel mirino il gruppo al comando. A tre muri dalla conclusione Van Der Poel sferra un’offensiva che crea problemi a Van Aert, il quale prede terreno dai suoi due diretti avversari; nel frattempo Mads Pedersen decide di tentare l’attacco, mantenendo una trentina di secondi di vantaggio sui suoi inseguitori. Pogacar è un treno e dà spettacolo fulminando anche il danese, per poi andare a prendersi il successo finale completando il capolavoro.
ORDINE DI ARRIVO GIRO DELLE FIANDRE 2023
- Tadey Pogacar (Slovenia)
- Mathieu Van der Poel (Olanda) +16″
- Mads Pedersen (Danimarca) +1’12”
- Wout Van Aert (Belgio) +1’12”
- Nelson Powless (USA) +1’12”
- Stefan Kueng (Svizzera) + 1’12”
- Kasper Asgreen (Danimarca) +1’12”
- Fred Wright (Gran Bretagna) +1’12”
- Matteo Jorgenson (USA) +1’12”
- Matteo Trentin (Italia) +2’49”
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