Vincenzo Nibali, Bahrain Merida - (c) Bettiniphoto
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Con il Giro del Delfinato 2018 l’estate del ciclismo entra definitivamente nel vivo, lasciando alle spalle il Giro d’Italia e concentrandosi esclusivamente sul Tour de France. E come sempre le otto tappe del Critèrium du Dauphinè vedranno al via alcuni dei grandi nomi che punteranno ad essere protagonisti a luglio nella Grande Boucle. Andiamo dunque a scoprire i capitani e i favoriti a pochissimi giorni dall’inizio della corsa.
ATTESA PER LO SQUALO – Vincenzo Nibali è senza dubbio uno dei “fari” della settantesima edizione del Delfinato. Il messinese cercherà di rifinire al meglio la condizione dopo i ritiri in altura, magari puntando a qualche tappa da protagonista. Anche nel 2014, anno dello storico trionfo al Tour, lo “Squalo” si presentò al Delfinato e vestì anche la maglia gialla prima di chiudere settimo in classifica. Insomma, questa settimana di corsa potrà dirci molto ma non tutto sulle “speranze gialle” di Nibali. Tra i suoi avversari ci sono inevitabilmente i francesi, con Romain Bardet che cercherà di ben figurare sulle strade di casa così come i connazionali Warren Barguil e Julien Alaphilippe, anche se il percorso è forse troppo duro per quest’ultimo che sarà affiancato anche dal lussemburghese Bob Jungels.
Grande attesa ovviamente per il Team Sky, che nonostante l’assenza di Chris Froome potrà ugualmente proporre una grande squadra: Geraint Thomas potrebbe fare classifica, con lui anche Michal Kwiatkowski e Gianni Moscon oltre a quell’Egan Bernal (classe ’97) che negli scorsi mesi è esploso con i risultati al Giro di Romandia e al Giro della California. Il giovane colombiano, sconosciuto al grande pubblico, potrebbe davvero farsi conoscere nelle prossime settimane. Chi invece ha un ottimo rapporto con il Delfinato è Daniel Martin: l’irlandese ha chiuso al terzo posto le ultime due edizioni ed è il migliore dello scorso anno al via viste le assenze di Fuglsang e Porte. Anche lui sarà uno dei nomi da tenere maggiormente in considerazione.