Ciclismo

Giro d’Italia 2017, le pagelle della 12a tappa: tris di Gaviria

Fernando Gaviria - Foto Maximiliano Amena CC BY-SA 2.0

Volata doveva essere e volata è stata. Il vincitore è ancora una volta lui, Fernando Gaviria che dopo Sardegna e Sicilia si impone anche a Reggio Emilia, per la seconda volta davanti a Jakub Mareczko e Sam Bennet. Solamente ottavo Andrè Greipel mentre non ha disputato la volata Caleb Ewan.

La dodicesima tappa del Giro d’Italia (Forlì- Reggio Emilia, 229 km) si snoda interamente in Emilia Romagna e presenta un profilo prevalentemente pianeggiante. Sono presenti infatti solamente due GPM nella prima metà di tappa, ovvero Colle di Casaglia (GPM di 2 categoria) e quello di Valico Appeninico (GPM di 3 categoria); prima metà dove è presente anche un caratteristico passaggio sulla Autostrada A1 dopo il traguardo volante di Barberino del Mugello.

Il via di tappa viene dato alle 11.45 e poco dopo il km 0 partono in 3: Mirco Maestri (Bardiani – CSF), Sergey Firsanov (Gazprom – Rusvelo) e Marco Marcato (UAE Fly Emirates) che il gruppo lascia andare via senza problemi. I tre guadagnano fino a 7 minuti prima che le squadre dei favoriti, ovvero Lotto Soudal, Quickstep e Orica Scott inizino a prendere in mano le corse e ridurre il gap in vista della volata. I due traguardi volanti vengono vinti rispettivamente da Marcato e da Maestri, con la maglia ciclamino Fernando Gaviria che si piazza quarto regolando il gruppo in entrambe le occasioni. Nei 2 GPM invece ottiene 5 punti Omar Fraile, che grazie a questi punti diventa così la nuova maglia azzurra. Il gruppo riprende Marcato e Firsanov a 12 km dalla conclusione, mentre Maestri rimane al comando con 22 secondi di vantaggio sul plotone ai meno 10. Il corridore della Bardiani correndo nelle zone di casa da del gran filo da torcere al gruppo che si deve impegnare per riprenderlo ai meno 6 dal traguardo.

Le squadre dei velocisti negli ultimi chilometri si organizzano per portare i propri uomini davanti, con Bora Hansgrohe e Lotto Soudal tra le più organizzate. Ai 1800 metri si muove Eugert Zhupa, ma l’albanese viene ripreso poco dopo dai Bora, che entrano in testa nell’ultimo chilometro. La volata viene lanciata ai 200 metri da Fernando Gaviria che anche oggi esegue una volata imperiale ed è imbattibile per tutti, battendo Marezcko e Bennett, mentre Greipel si piazza solamente ottavo. Per il colombiano questa è la terza vittoria di tappa al Giro di quest’anno e la quinta in carriera in Italia. Nessun problema per Tom Dumoulin che rimane maglia rosa.

PAGELLE:

Fernando Gaviria 10: ancora una volta il colombiano è il più veloce e va a trovare la terza vittoria di tappa nella sua prima partecipazione al Giro. Lanciato perfettamente da Richeze esegue una progressione imperiale ed è imbattibile per tutti.

Mirco Maestri 9: grande fuga per il corridore emiliano che molla solamente a 6 dalla fine dopo aver staccato i compagni di fuga (Marcato e Firsanov 8); motivato dall’arrivare vicino a casa si fa vedere per la grinta e l’impegno nel provarci anche quando le speranze sono pochissime.

Jakub Marezcko 8.5: altro secondo posto per il corridore della Wilier che ben piazzato esegue una gran volata ma deve arrendersi ancora una volta alla velocità del campione colombiano; ci sarà comunque l’occasione di provarci domani.

Sam Bennett 7.5: ancora un podio per il portacolori della Bora che non riesce a sbloccarsi nonostante un gran lavoro della sua squadra che ha un grandissimo treno ma probabilmente sbaglia qualcosa negli ultimi chilometri.

Phil Bauhaus 6.5: primo bel piazzamento per il corridore della Sunweb, che nel finale si trova ben piazzato e riesce ad ottenere un buon quarto posto; domani proverà a migliorarsi.

Andrè Greipel 4: il tedesco anche oggi non è protagonista in volata e si piazza solamente ottavo; quando non ha a disposizione un treno perfetto e deve arrangiarsi fatica sempre e infatti oggi si piazza molto lontano dai primi.

Caleb Ewan 4: discorso simile per Ewan che scompare letteralmente nell’ultimo chilometro; l’australiano però è ancora giovane e non può che imparare dai suoi errori.

LA CLASSIFICA DI ARRIVO DELLA 12a TAPPA

LE CLASSIFICHE AL TERMINE DELLA DODICESIMA TAPPA

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