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Che da uno come lui ci si aspetti sempre l’oro quando si tratta di una cronometro, è fuori discussione. E’ campione del mondo, è un fenomeno, su pista è anche oro olimpico. Ma per Filippo Ganna il bronzo ottenuto nella corsa contro il tempo degli Europei di Monaco è sicuramente un buon risultato, visto che vanno considerati tanti aspetti. Primo tra tutti, il fatto che lui questa gara non avrebbe nemmeno dovuta disputarla, ma è stato chiamato in fretta e furia da Velo per sostituire un non al meglio Sobrero. Da niente a bronzo, è un gran bel guadagno. Il campione del mondo in carica ha disputato una prova leggermente sottotono rispetto ai suoi standard, ma se è stato battuto è soprattutto perché quest’oggi la Svizzera ha davvero piazzato un doppio colpo magistrale con Bissegger, che a sorpresa si prende per nemmeno un secondo la vittoria, e il suo amico-rivale Kung, che si dovrà accontentare dell’argento nonostante fosse più quotato.
Ma alle loro spalle, senza aver praticamente potuto prepararla, c’è Pippo Ganna, che anche quando non vince è un fenomeno. Il 2022 è stato positivo per il piemontese, ma non entusiasmante, con qualche vittoria e dei podi talvolta brucianti tra le cronometro tra i grandi giri e gli appuntamenti con la maglia azzurra, ma c’è ancora tempo per lasciare ulteriormente il segno, soprattutto il 18 settembre quando a Wollongong, in Australia, ci sarà da riconfermare la maglia iridata. Ha già conquistato il titolo italiano, la crono al Giro del Delfinato, quella della Tirreno-Adriatico. E ai Mondiali agli antipodi può trasformare l’annata da buona a meravigliosa.
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