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Dopo aver concluso la stagione del pavè con la Parigi – Roubaix, il ciclismo si sposta nelle Ardenne per avvicinarsi alla Liegi – Bastogne – Liegi con la Freccia Vallone, classica giunta alla sua edizione numero 86. Il conclusivo Muro di Huy sarà come da tradizione decisivo per la vittoria finale, dove serviranno potenza e esplosività viste le durissime pendenze. I due favoriti principali per aggiudicarsi la corsa sembrano essere Julian Alaphilippe e Tadej Pogacar, ovvero il vincitore degli ultimi due mondiali e il vincitore degli ultimi due Tour de France.
Il francese ha vinto per tre volte la corsa (2018, 2019 e 2021) e ha concluso in altre due occasioni al secondo posto.
Ai Paesi Baschi ha dimostrato per la prima volta in stagione un’ottima condizione e ha tutte le carte per centrare la quarta vittoria nella classica. Lo sloveno invece ha ottenuto come miglior risultato solamente un nono posto nel 2020, ma rispetto a quel tempo è cresciuto enormemente anche nelle corse di un giorno e il muro di Huy sembra costruito su misura per lui. Alaphilippe potrà contare sull’appoggio di Remco Evenepoel, mentre Pogacar su un gregario di lusso come Marc Hirschi (che potrebbe anche giocarsi le sue carte), vincitore qui nel 2020, oltre che a Diego Ulissi (terzo nel 2019) e Marc Soler. La sfida che tutti si aspettano sarà quella tra questi due campioni, ma in molti cercheranno di inserirsi nella lotta finale.
FRECCIA VALLONE 2022: PERCORSO E ALTIMETRIA
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Su tutti Benoit Cosnefroy, che ha chiuso al secondo posto le ultime classiche vallonate degli ultimi giorni, ovvero Amstel Gold Race e Freccia del Brabante. Il francese ha ottenuto un secondo posto come miglior risultato sul muro di Huy nel 2020, battuto solamente da Hirschi e cercherà dunque di cogliere finalmente un grande successo. Non si può non citare Alejandro Valverde, che sul muro di Huy è di casa essendo il recordman di vittorie, con ben 5 affermazioni tra cui 4 consecutive tra il 2014 e il 2017. Sul murciano ci sono però dubbi sulla condizione dato che non corre da quasi un mese, dopo il ritiro dal Catalogna.
Il Team Ineos cercherà di continuare questo periodo d’oro dopo le vittorie ad Amstel Gold Race, Freccia del Brabante e Parigi – Roubaix, puntando su Tom Pidcock (sesto lo scorso anno), Michal Kwiatkowski (quattro volte in Top 10 e terzo nel 2014) e Daniel Martinez. Un corridore che ha sempre ottenuto buoni risultati sul muro di Huy è Michael Woods (terzo nel 2020 e quarto nel 2021), accompagnato nel Team Israel Premier da Jakob Fuglsang (secondo nel 2019).
Warren Barguil (quattro volte Top 10) sarà il capitano dell’Arkea, mentre Tim Wellens (settimo nel 2018) la punta della Lotto Soudal. La Bahrain Victorious punterà su Dylan Teuns (terzo nel 2018), la Jumbo Visma priva di Roglic sul duo Jonas Vingegaard – Tiesj Benoot, mentre Alexander Vlasov al debutto alla Freccia sarà il capitano della Borsa Hansgrohe. Tra gli altri che cercheranno di ottenere un piazzamento importante vanno infine nominati Michael Matthews (Bike Exchange), Rudy Molard (FDJ), Soren Kragh Andersen (DSM), Gianluca Brambilla e Giulio Ciccone (Trek Segafredo) e Alexis Vuillermoux (Total Energies).
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