Fabio Jakobsen è tornato a parlare, a due settimane dalla terribile caduta in volata al Giro di Polonia. Il campione olandese della Deceuninck Quick Step ha espresso le sue sensazioni adesso che è rientrato a casa: “Sono passate due settimane, sono grato ai medici dell’Ospedale di Katowice che mi hanno salvato la vita – scrive Jakobsen – Sono stato subito operato per cinque ore e poi ho passato una settimana in terapia intensiva durante la qualche ho pensato di non farcela. Grazie agli organizzatori e alla mia squadra la mia famiglia ha potuto raggiungere la Polonia e starmi vicino, questa cosa mi ha aiutato molto.”
“Mercoledì scorso sono stato trasferito a Leida e adesso sono a casa dove passo dopo passo riesco a vivere in modo più indipendente dando tempo anche alle lesioni al volto di guarire – prosegue l’olandese – Le lesioni facciali saranno oggetto di molteplici interventi nei prossimi mesi, in cui comunque mi dovrò riposare molto per la grave commozione cerebrale che ho subito. Combatterò per riprendermi, sono grato di essere vivo e sono grato a tutti voi per i messaggi di supporto. Adesso posso guardare al futuro.”