La Dwars door Vlaanderen 2021 parla olandese, ma con l’uomo che non ci si aspetta: è Dylan Van Baarle infatti il vincitore dell'”Attraverso le Fiandre” sul traguardo di Waregem. Una vera e propria impresa quella del 28enne della Ineos Grenadiers, capace di scattare ad oltre 50 km dall’arrivo e salutare il resto della compagnia. Quinta vittoria in carriera per lui, ma soprattutto decimo successo in questo inizio di stagione per l’ex Team Sky, che da corazzata concentrata solo sui Grandi Giri si sta trasformando in una squadra sempre pronta ad essere protagonista anche in contesti storicamente poco adatti se non addirittura “snobbati”.
Alle spalle del vincitore è volatona di gruppo, con un brillante Christophe Laporte a precedere Tim Merlier sul podio. In top-10 però spiccano anche nomi di peso, che si candidano ad un Giro delle Fiandre da protagonisti: su tutti Greg Van Avarmaet, che a 35 anni suonati non smette di stupire e sfoggia una condizione davvero notevole chiudendo al settimo posto dopo aver attaccato a più riprese nel tentativo vano di chiudere il gap da un superlativo Van Baarle. Molto bene anche Alexander Kristoff, sesto, ma soprattutto il vincitore della Milano-Sanremo Jasper Stuyven che sembra aver completato un percorso di maturazione specialmente psicologica. Un decimo posto apparentemente privo di significato, ma la corsa lo ha visto molto presente e pimpante fino agli ultimi metri.
A pochi giorni dal Giro delle Fiandre, un tema di analisi è senza dubbio collegato alle prestazioni opache di Mathieu Van der Poel e Julian Alaphilippe. Il campione nazionale olandese, che difendeva il titolo di campione in carica conquistato nel 2019, non è mai apparso in corsa per la vittoria e lo stesso discorso vale per il campione mondiale uscente. Erano loro gli uomini più attesi e adesso è difficile capire se si sia trattata di una giornata storta e di preparazione alla “Ronde” di domenica o se invece possa suonare un piccolo campanello di allarme. Quel che è certo è che anche i fuoriclasse appaiono più “umani”, soprattutto Van der Poel che dopo un inverno da protagonista nel ciclocross è subito ripartito alla grandissima su strada. Nel mentre Wout Van Aert, oggi assente dopo la vittoria di domenica alla Gand-Wevelgem, approccerà il Fiandre con i galloni di chiaro favorito.
Insomma, se le prime corse di stagione avevano esaltato i “tre moschettieri” dominanti alla Tirreno-Adriatico, il Nord sembra rimescolare le carte e donare un equilibrio quanto mai spettacolare e aperto ad ogni scenario. E nessuno parli di livellamento verso il basso, dal momento che anche oggi la Dwars door Vlaanderen ha visto i corridori chiudere ad oltre 46 km/h di media. Non manca purtroppo una cattiva notizia, vista la brutta caduta di Elia Viviani: il velocista della Cofidis, tornato pochi giorni fa alla vittoria a Cholet dopo oltre un anno e mezzo, è stato trasportato in ospedale per accertamenti. La speranza è che ovviamente l’oro di Rio 2016 nell’Omnium possa quanto prima tornare in sella.