Mario Cipollini si è presentato in tribunale a Lucca nell’udienza del processo che lo vede imputato per lesioni personali e minacce alle ex moglie Sabrina Landucci, nel giorno del suo 54esimo compleanno. L’ex velocista toscano ha respinto gli addebiti, negando di aver mai usato violenza alla donna e di averle puntato contro una pistola. “Ho raccontato la mia verità – ha detto Cipollini all’uscita dall’aula, come riferisce l’Ansa – e ora ci rimettiamo ai giudici e alla giustizia”.
Giuseppe Napoleone, uno dei due legali, assieme a Massimo Martini, della difesa, ha definito l’indagine “anomala” perché “ricordiamo infatti che era stata inizialmente archiviata dal titolare dell’inchiesta. Poi Cipollini è stato ripescato per non si sa quale stratagemma processuale”, come riporta l’agenzia Lapresse.