A Koksijde, nella prova dell’X2O Trofee 2024/2025, è Laurens Sweeck a trionfare in una gara caratterizzata dalle assenze di lusso, su tutte quella di Mathieu Van der Poel. Seconda posizione per Tibor Del Grosso, mentre Toon Aerts è riuscito a conquistare il terzo posto dopo una battaglia con Pim Ronhaar, Joran Wyseure, Eli Iserbyt e Toon Vandebosch. Ma a sorridere è anche l’Italia che si gode l’exploit tra gli juniores del 17enne Mattia Agostinacchio, già campione d’Europa in carica nella categoria giovanile.
ISERBYT RESTA LEADER
Assente come detto Van der Poel, alle prese con un fastidio al costato a seguito di una caduta avvenuta la scorsa settimana a Loenhout. “Questa è davvero una delusione perché Koksijde è una delle mie gare preferite – aveva dichiarato il sei volte campione del mondo, annunciando il forfait – È dove ho vinto il mio primo titolo mondiale, per esempio (tra gli junior nel 2012, ndr). Ma è troppo presto per tornare. Spero di essere pronto per Dendermonde, anche se temo che sarà una scelta difficile“, le sue parole in riferimento alla tappa di Coppa del Mondo in programma domenica 5 gennaio. Oltre a Van der Poel, hanno dato forfait anche Michael Vanhourenhout e Thibau Nys. Altri protagonisti attesi invece hanno deluso. Uno di questi, Niels Vandeputte, è caduto alla prima curva e si è ritrovato subito costretto ad inseguire. Laurens Sweeck e Tibor Del Grosso, invece, hanno colto subito l’occasione, ma il più lucido è stato il 31enne belga: “Sono molto felice di aver finalmente vinto qui”, ha detto Sweeck. “Di solito qui mi imbatto in Mathieu o Wout, ma ora finalmente posso festeggiare. Gli ho messo pressione, ma non mi sentivo del tutto a mio agio. Sono stato particolarmente felice di aver colmato il divario prima dell’ultimo giro”, ha detto sulla sfida con Del Grosso.
Sesta posizione invece per Eli Iserbyt che è riuscito a mantenere la sua posizione di leader nella classifica generale dell’X2O Bathrooms Trophy, ma Aerts (+2:48) e Ronhaar (+5:18) hanno ridotto il distacco. Più indietro Lars Van der Haar (4°, +9:01) e lo stesso Sweeck (+10:06). La lotta nei piani alti tornerà a febbraio con il Soudal Krawatencross a Lille (9 febbraio) e col Brussels Universities Cyclocross (16 febbraio).
LE ALTRE GARE
Nella gara femminile il podio è lo stesso di Baal, ma con ordine inverso. A vincere, dopo il terzo posto di due giorni fa, è stata la campionessa del mondo di mountain bike in carica, Puck Pieterse. Alle sue spalle Lucinda Brand, seconda, davanti a Fem Van Empel. “La mia prima vittoria ha richiesto un po’ di tempo, ma avevo un buon feeling con la bici e per una volta non ho commesso grossi errori”, le sue parole. Undicesima posizione per l’unica azzurra in gara, Francesca Baroni. Nella classifica generale Brand è leader davanti a Van Empel (+9:59) e Annemarie Worst (+14:31).
Acuto italiano nella gara riservata agli U19. L’azzurro 17enne Mattia Agostinacchio ha preceduto di 2” il belga Giel Lejeune, secondo, e di 5” l’olandese Cas Timmermans. Quarta posizione invece per l’altro oranje Michiel Mouris, staccato per 12”. Negli U23 trionfo per il belga Kay De Bruyckere davanti al connazionale Yordi Korsus.
ORDINE D’ARRIVO UOMINI ELITE
- SWEECK Laurens 1:02:11
- DEL GROSSO Tibor 1:02:37
- AERTS Toon 1:03:03
- RONHAAR Pim 1:03:17
- WYSEURE Joran 1:03:36
ORDINE D’ARRIVO DONNE ELITE
- PIETERSE Puck 46:42
- BRAND Lucinda 47:01
- VAN EMPEL Fem 47:21
- VAN DER HEIJDEN Inge 47:35
- CANT Sanne 48:25
ORDINE D’ARRIVO U23
- DE BRUYCKERE Kay 49:02
- CORSUS Yordi 49:51
- SOLEN Keije 50:19
- HAVERDINGS David 50:38
- VAN DEN BOER 50:54
ORDINE D’ARRIVO U19
- AGOSTINACCHIO Mattia 44:22
- LEJEUNE Giel 44:24
- TIMMERMANS Cas 44:27
- MOURIS Michiel 44:34
- BENZ Benedikt 44:47