Mathieu Van der Poel non delude le attese e si impone nella sua prima tappa di Coppa del Mondo di ciclocross. Il campione iridato, dopo poco più di un minuto dal via della gara d’esordio, sul tracciato di Zonhoven in Belgio, ha deciso di salutare la compagnia, risalendo dalla terza fila fino alla prima posizione del gruppo, e se ne è andato in solitaria, arrivando da solo e in parata al traguardo. Van der Poel è ritornato a pedalare sugli sterrati del massimo circuito mondiale e il fuoriclasse olandese non ha lasciato scampo ai rivali, facendolo con un numero da circo al quale tante volte ci ha abituato: se ne va subito, non lo prendono più, e dal primo dei tre passaggi sul De Kuil, una discesa su sabbia iconica e particolarmente insidiosa, fino all’arrivo è un assolo da fenomeno.
IL RACCONTO DELLA GARA
Toon Aerts è stato il primo a portarsi al comando delle operazioni, portando con sé Iserbyt, Sweeck e Ronhaar. Non inizia benissimo il campione europeo Thibau Nys, che viene presto sorpassato proprio da Mathieu van der Poel, che poi va anche a prendersi la testa della corsa e non la abbandona più. Dati oltre 20″ agli inseguitori dopo il primo giro, l’olandese ha proseguito con il suo ritmo irresistibile ed è andato a prendersi la vittoria. Alle sue spalle, invece, il secondo posto se lo prende proprio Nys, a distanza siderale, mentre il terzo posto è andato a Wyseure che ha capito di dover staccare il compagno di avventura Van der Haar, per poi giocarsela con Aerts che stava incalzando. Poco più di un’ora è servita a Van der Poel per poter festeggiare questa prima vittoria stagionale, 1’30” il vantaggio su Nys e 1’33” su Wyseure. Vanthourenhout, leader di Coppa del Mondo con 140 punti, è arrivato soltanto decimo e così Aerts, giunto quarto, ha accorciato a 118 punti, mentre al terzo posto della classifica stagionale troviamo Iserbyt a 102 punti. Il migliore degli azzurri è Gioele Bertolini, ventiseiesimo ma alla distanza siderale di 6’12” dal vincitore, mentre Federico Ceolin si piazza in trentanovesima posizione.
IL PALMARES DI VAN DER POEL
Nel ciclocross Mathieu Van der Poel ha vinto sei medaglie d’oro ai Mondiali, una d’argento e una di bronzo, il tutto a livello Elite, alle quali aggiungere le due medaglie d’oro da Junior e la medaglia di bronzo U23. Agli Europei sono arrivate una medaglia d’argento U23 e poi tre medaglie d’oro e una d’argento Elite. Il fuoriclasse dell’Alpecin-Deceuninck ha anche conquistato una Coppa del Mondo nel 2021, negli ultimi anni non può invece ambire a questo risultato perché sta puntando anche su strada e mountain bike. A questo proposito, su strada vanta un argento in linea ai campionati europei del 2018, il Giro delle Fiandre nel 2020, nel 2022 e nel 2024 e la Milano-Sanremo nel 2023. Ha vinto i Mondiali su strada nel 2023 e nel 2023 e nel 2024 ha vinto la Parigi-Roubaix. A livello di mountain bike, infine, è stato campione europeo nel 2019 e bronzo Mondiale nel 2018.
ALTRA GARA LUNEDI’, MA NIENTE VAN AERT
Non mancheranno le emozioni nemmeno domani: lunedì c’è un’altra gara di altissimo livello, quella dello Zilvermeercross a Mol, valida per la quinta prova del Superprestige. Di nuovo in gara Van der Poel, è purtroppo invece saltato il duello attesissimo con Wout Van Aert, che non sta bene e ha dato forfait. Soltanto dopo Natale arriverà finalmente l’occasione di vedere i due fenomeni del ciclocross poter duellare per la vittoria.