Primo acuto di Wout Van Aert alla seconda apparizione stagionale nel ciclocross. Il fuoriclasse belga, che è stato a lungo ai box prima per infortunio e poi per influenza, dopo aver chiuso in quarta posizione pochi giorni fa a Loenhout, battuto da van der Poel che ora a sua volta è fermo per un problema alle costole, questa volta è riuscito a imporsi nelle Fiandre Occidentali, vincendo la tappa di Superprestige in quel di Gullegem.
Avendo ripreso l’attività agonistica soltanto a fine dicembre, Van Aert è dovuto partire dalla terza fila in virtù di uno scarso numero di punti UCI, ma ha subito dettato il passo insieme ai principali protagonisti della massima competizione stagionale. Il ciclista della Visma – Lease a bike, duttile e in grado di fare la differenza sia sugli sterrati del cross che nelle tappe di un giorno e nei grandi giri in linea, si è portato infatti nel gruppetto di testa con Michael Vanthourenhout, Laurens Sweeck, Joran Wyseure ed Eli Iserbyt all’ingresso nel circuito da ripetere più volte nel finale di questo atteso appuntamento di inizio anno solare.
IL RACCONTO DELLA GARA
Nel quarto degli otto giri, a quel punto, ha deciso di rompere gli indugi ed è partito in compagnia di Vanthourenhout, connazionale e leader della classifica iridata, lui che ha trovato tanta continuità in questa stagione, specie nelle ultime settimane così dense di impegni. L’unico corridore a tenere il passo del tre volte campione del mondo di ciclocross (2016, 2017 e 2018) era anche riuscito a portarsi al comando al quinto giro, con un po’ di margine su Van Aert che aveva commesso un piccolo errore, ma WVA, una volta alzati i giri del motore, ha deciso di andarsi a prendere da fenomeno questo successo.
Un altro belga, però, gli ha reso le cose complesse: Iserbyt, infatti, si è riportato sotto negli ultimi due giri, dando vita a un entusiasmante testa a testa, poi nelle battute conclusive ecco l’accelerata di Van Aert che si è andato a prendere la prima vittoria stagionale, davanti dunque a Iserbyt e Vanthourenhout che completano un podio tutto belga.
E domani a Dendermonde Van Aert si presenterà come favorito assoluto nella tappa di Coppa del Mondo: ancora assente van der Poel (a causa dei problemi alle costole sta disputando alcuni giorni di allenamento e non può presenziare in gare sugli sterrati e sui dossi del ciclocross), per il trentenne della Visma – Lease a bike si prospetta una giornata campale, anche se Vanthourenhout è chiamato a una prova d’orgoglio per conservare un buon margine sui rivali in chiave classifica generale.
E poi, c’è anche da preparare uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, vale a dire i Mondiali di Liévin, in Francia, all’inizio di febbraio, dove potremmo tornare ad assistere al duello attesissimo tra van der Poel e Van Aert, venuto a mancare – se non in un’occasione, il 27 dicembre – nelle tantissime gare di queste ultime settimane ricche di ciclocross.
UN ITALIANO BRILLA TRA I JUNIORES
E un italiano ha dato spettacolo nella gara juniores. Mattia Agostinacchio, diciassettenne valdostano, sta continuando a dare spettacolo nelle gare internazionali per i più giovani: dopo la vittoria di ieri a Koksijde, quest’oggi si è piazzato al secondo posto, alle spalle dell’olandese Michiel Mouris. Terza posizione per il britannico Milo Wills, mentre è nono un’altra giovane promessa, Mattia Proietti Gagliardoni, che come Agostinacchio appartiene al team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac