L’Italia del Team Relay apre i Mondiali di ciclocross 2025 con una medaglia d’argento. La spedizione azzurra è impegnata nella rassegna iridata, che si è aperta oggi a Liévin, in Francia. Mattia Agostinacchio, Gioele Bertolini, Giorgia Pellizotti, Lucia Bramati, Sara Casasola e Stefano Viezzi sono stati protagonisti di un’ottima prova, rimanendo in lotta per la vittoria fino allo sprint. Il Team Relay italiano sta vivendo una fase di importante crescita e la medaglia odierna porta avanti il trend positivo iniziato dal titolo continentale dello scorso novembre.
“Il Team Relay – aveva detto alla vigilia il tecnico Daniele Pontoni- è una delle prove a cui teniamo di più, perché dimostrazione della qualità complessiva di un movimento”. Al termine della gara, commenta: “Una grande soddisfazione e possiamo anche recriminare perché Agostinacchio è caduto e ha perso una manciata di secondi e Gioele ha bucato, anche lui costretto a perdere tempo prezioso. Nonostante tutto questo abbiamo lottato per la vittoria fino alla fine, dimostrando una grande maturità e consapevolezza del nostro valore. Stiamo crescendo anche da questo punto di vista e i risultati ci danno ragione. Siamo contenti per la medaglia, ringrazio come sempre lo staff per l’assistenza sempre puntuale e qualificata. Abbiamo appena iniziato questo mondiale ed è ancora presto per festeggiare“.
Ciclocross, Mondiali 2025 – Cosa è successo in gara
Mattia Agostinacchio parte forte, per poi lasciare il testimone a Gioele Bertolini in seconda posizione. L’atleta lombardo conferma la piazza, lasciando spazio alla giovane Pellizotti, che tiene il confronto con le rivali. Lucia Bramati chiude terza a una trentina di secondi, mentre la Gran Bretagna risale dal fondo della classifica. Al cambio, gli inglesi sono in testa al gruppo, mentre l’Italia schiera Sara Casasola. L’azzurra recupera tempo importante e conclude la propria prova con il miglior crono del giro. Stefano Viezzi mette a punto la rimonta e si mette all’inseguimento dei britannici. La Gran Bretagna la spunta per 2”, mentre completa il podio la Francia, padrona di casa, a 5”.