Diciassette anni, un futuro tutto da scrivere e un presente di livello assoluto. Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2025 di Mattia Agostinacchio è destinato ad essere speciale, dopo un anno impreziosito dal trionfo agli Europei Juniores e la vittoria nella tappa di Coppa del Mondo di categoria a Zonhoven in Belgio. Il ciclocross U19 si gode l’exploit dell’azzurrino, protagonista in questa settimana con un doppio podio: venerdì ha vinto il Trofee Koksijde compreso nel circuito Challenge X2O, mentre sabato si è piazzato al secondo posto nella prova Superprestige di Gullegem.
IL SECONDO POSTO A GULLEGEM
Il modo migliore per aprire il 2025, anche se lui non si sente ancora al top: “Credo che il 100% lo raggiungerò dopo i Campionati italiani”, ha detto dopo il secondo posto di Gullegem. Appuntamento per Fae’ di Oderzo domenica 12 gennaio alle 9:30. Dopo l’impegno tricolore, il calendario entrerà nel vivo con le prove decisive della Coppa del Mondo (prossimo appuntamento il 19 gennaio a Benidorm) e i Mondiali, in programma domenica 2 febbraio a Lievin. Intanto arrivano ottimi segnali. A vincere ieri al Superprestige è stato Michiel Mouris e Agostinacchio si è presentato al traguardo con 10” di ritardo. Terzo posto invece per il britannico Milo Wills a 13”, mentre l’umbro Mattia Proietti Gagliardoni, anch’egli della Fas Airport Services-Guerciotti- Premac, si è classificato nono a 1’02”. “C’erano pure oggi molti tratti in cui si procedeva con la bici sulle spalle. Un corridore nel finale si è avvantaggiato e l’abbiamo ripreso. Poi Michiel Mouris è stato bravo nella scelta di tempo a schizzare via. L’effetto sorpresa è alla base della sua vittoria, è comunque uno dei più forti in circolazione. Io ho risentito delle fatiche di ieri: correre con la bici in spalla sulla sabbia della spiaggia di Koksijde è stato molto faticoso. Oggi avevo anche un po’ di male alla schiena, che non ho voluto sforzare più di tanto”, l’analisi di Agostinacchio.
PRIMO ITALIANO A TRIONFARE A KOKSIJDE
Sabato invece era arrivato l’exploit a Koksijde. L’azzurrino aveva preceduto di 2” Giel Lejeune – che come lui ha 99 punti al secondo posto nella generale di Coppa del Mondo – e di 5” Cas Timmermans. Nessun italiano prima di lui era riuscito a trionfare nel cross di Koksijde. Un’altra medaglia sul petto, oltre a quella sul podio: “Mattia ha corso molto bene – aveva sottolineato in quella occasione Luca Bramati, ds della Fa Airport Services Guerciotti Premac – rimanendo nelle prime posizioni. All’ultimo giro gli è sfuggito il piede dal pedale e dalla prima posizione che occupava autorevolmente è retrocesso in terza senza però demoralizzarsi. Nei tratti sabbiosi con bici sulla spalla e una falcata con gamba distesa, stile Vito Di Tano il mio corridore ha rimontato. Mattia ha fatto la differenza su sabbia, e ciò è importante e di buon auspicio”.
A NOVEMBRE IL TRIONFO EUROPEO
Mattia Agostinacchio lo scorso novembre si era regalato una doppietta agli Europei a Pontevedra. Dopo il Team Relay, l’azzurro classe 2007 era riuscito a trionfare in solitaria nella prova junior maschile, rifilando otto secondi all’austriaco Valentin Hofer, e dieci al belga Mats Vanden Eynde. Più indietro altri protagonisti annunciati come i belgi Arthur Van Den Boer e Giel Lejeune. Una giornata, quella, da incorniciare per la famiglia Agostinacchio visto che poche ore dopo è arrivato anche l’argento del fratello Filippo nella categoria Under 23. Nel 2025 c’è voglia di segnare altre date sul calendario.