Non si arresta lo show di Mathieu van der Poel, che completa il suo personale poker vincendo anche la prova di Exact Cross a Loenhout. Quarto successo in altrettante prove per il campione olandese, che con pazienza doma la resistenza degli avversari, su tutti Laurens Sweeck, chiudendo comunque con un ottimo vantaggio con il tempo di 58:11. A completare il podio a +0:14 è Thibau Nys, che vince la volata proprio contro Sweeck, mentre Wout Van Aert chiude con un ottimo quarto posto al debutto stagionale dopo non essere riuscito a partecipare alle prove di Mol e Gavere.
Ciclocross, il racconto della gara di Loenhout
Pronti-via e si accende l’attesissimo testa a testa tra Van Aert e van der Poel, con il primo che, almeno inizialmente, prende il comando davanti al secondo. Approfittando di una leggera sbavatura di Wout, Mathieu riesce a mettere a segno il primo attacco a cui risponde Tim Merlier, che paga la fatica e a fine primo giro già non ne ha più. Intanto, ai due campioni si unisce anche Vandeputte. Nel secondo giro aumenta il vantaggio di van der Poel, che quasi “sbuffa” infastidito al terzo giro quando si accorge che Sweeck non demorde provando a stargli a ruota. Missione a cui il 31enne deve rinunciare presto, “accontentandosi” della corsa per la seconda piazza. Intanto, sale l’azione di Nys.
Da segnalare nel finale una scivolata di van der Poel senza conseguenze e una caduta anche per Van Aert, che va a sbattere contro una transenna e finisce a terra, pregiudicando la sua possibilità di lottare per il podio di Loenhout. Inoltre, Sweeck nel finale non riesce ad attuare un vero e proprio sprint, permettendo a Nys di chiudere senza troppo affanno in seconda posizione. Da sottolineare anche l’enorme affluenza che ha reso quello odierno un appuntamento molto sentito nella Cdm di ciclocross.
La top-10 della gara maschile
- van der Poel 58:11
- Nys +0:14
- Sweeck +0:15
- Van Aert +0:36
- Vandeputte +1:09
- Adams +1:15
- Meln +1:27
- Loockx +1:34
- Merlier +1:54
- Aerts +2:04
Le parole di van der Poel
Al termine della gara, van der Poel ha analizzato l’andamento della corsa: “È stata una gara difficile, non è stato facile fare la differenza. È un percorso in cui è difficile davvero andare molto più veloce di qualcun altro, perché poi si commettono rapidamente degli errori, ma penso che sia un bel circuito. Inoltre, per la prima volta avevo le mani fredde. Quindi è stata sicuramente la gara di ciclocross più dura finora, soprattutto dopo il duro cross di ieri“.
Il fuoriclasse olandese ha poi aggiunto: “La mia sella si era rotta, il che significava che dovevo cambiare bici, ma Sweeck ha pedalato forte e quindi non volevo farlo rientrare. Dopodiché, ho dovuto solo continuare a tenere il mio ritmo per aumentare leggermente il vantaggio e ha funzionato“.
Loenhout, cronaca e arrivo gara femminile
Per quanto riguarda la gara femminile, Marion Norbert-Riberolle coglie la vittoria al termine di una gara molto combattuta, che l’ha vista dover rimediare a una partenza non felice. A inizio prova, a prendere la testa è stata Lauren Molengraaf, seguita a ruota da Sanne Cant e Larissa Hartog, formando dopo qualche passaggio un quartetto con la stessa Norbert-Riberolle. Proprio quest’ultima e la compagna di team Cant hanno forzato l’andatura nel corso del terzo giro. Un testa a testa che è proseguito fino al penultimo giro, quando un errore di Cant l’ha costretta a perdere terreno dalla compagna, che è riuscita a creare un piccolo gap non più colmabile. Seconda vittoria stagionale per Norbert-Riberolle, mentre a completare il podio è la promettente Imogen Wolff, che ad appena 18 anni centra il suo primo podio élite.
- Norbert-Riberolle 48:49
- Cant +0:23
- Wolff +0:50
- Hartog +0:52
- Brouwers +0:53
- Kay +0:57
- De Beer +1:01
- Molengraaf +1:07
- Kastelijn +1:17
- Truyen +1:51