Primo successo per Thibau Nys a Benidorm, nella tappa valida per la Coppa del Mondo di ciclocross 2024/2025. Il campione europeo e neo campione belga si è imposto in Spagna grazie a un grandissimo ultimo giro. Alle spalle del portacolori della Baloise Glowi Lions si è piazzato Eli Iserbyt (Pauwels Sauzen-Cibel Clementines) con un ritardo di 3″. Appena dietro Lars Van Der Haar (Baloise Glowi Lions). Il 33enne olandese è riuscito a sorpresa a mettersi dietro Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike), quarto e deluso di giornata.
Il commento di Van Aert
L’alfiere della Visma | Lease a Bike ha dimostrato una scarsa brillantezza nel giro finale dopo aver tentato più volte ad attaccare nelle prime fasi della corsa. Dopo aver chiuso il margine con i primi, il belga è calato sul più bello chiudendo giù dal podio. Fatale la partenza sottotono per Van Aert, che ha utilizzato gran parte della sue energie per riallacciarsi al gruppo di testa e per tentare la fuga. Probabilmente la preparazione sostanziosa in vista della stagione su strada si è fatta sentire nelle gambe del 30enne belga. Ecco le sue parole nel post gara: “Non mi sentivo molto fresco. Ci è voluto molto tempo per tornare nel gruppo di testa dopo una brutta partenza.Poi, già sentivo che non era la mia giornata. Negli ultimi giri ho dovuto puntare su un’accelerazione, ma Thibau è stato il più veloce nell’ultimo giro. Volevo tenermi per il finale, ma ho dovuto chiudere un gap nel penultimo giro su Iserbyt e Van Der Haar. Dopo di che, non avevo un piano chiaro. Ho visto poi che Thibau è andato via ed era eccezionalmente forte. Era un percorso molto veloce e non mi sentivo molto bene. Non sono mai entrato veramente in gara. Mi sono allenato molto di recente, ma non voglio usarlo come scusa. Ognuno viene qui con la propria preparazione. Ogni giorno è diverso dall’altro. Non è andata male, ma non avevo le gambe per fare la differenza. Dal momento in cui sono arrivato in testa sapevo di doverlo tenere d’occhio. Chapeau a lui per il modo in cui ha accelerato”.
La gioia di Nys
“È stato grandioso, alla fine tutto è andato alla perfezione. Ho avuto le gambe giuste al momento giusto. Si sapeva che quell’ultima salita andava fatta al massimo e quel tipo di sforzi mi si addicono molto bene. Se sono nella posizione giusta, su un percorso del genere, so di poter finalizzare al meglio la gara. Nel finale ho avuto lasciare a Eli Iserbyt un piccolo margine e poi sono partito quando volevo partire. Sono riuscito a reggere lo sforzo fino alla fine. Io giudico questa vittoria come molto importante; è stato bello e ricorderà questo momento a lungo”, l’analisi nel post gara.
Tra gli Juniores
Mattia Agostinacchio si aggiudica la gara di categoria juniores. Il campione europeo di categoria è riuscito a fare la differenza su tutti i suoi avversari grazie a un finale dominante che gli ha permesso di concludere. Alle sue spalle chiudono il francese Soren Bruyere Joumard e l’austriaco Valentin Hofer. Agostinacchio raggiunge Bruyere Joumard a quota 126 punti in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo.