Sam Welsford pigliatutto in questo avvio del Tour Down Under 2025 di ciclismo. Dopo aver vinto la prima tappa, il portacolori della Red Bull-Bora-Hansgrohe firma la doppietta aggiudicandosi anche la frazione sui 128.8 km sul traguardo di Tanunda. Nonostante anche una caduta a inizio della tappa, il ciclista australiano si riprende e taglia per primo il traguardo di un percorso reso faticoso dalla salita di Menglers Hill, da scalare per tre volte. L’arrivo è in volata, con Welsford che viene lanciato benissimo dai compagni di squadra, ottimi nel loro lavoro prima di mettere il leader della classifica generale in testa negli ultimi 200 metri. Lo sprint dell’australiano è perentorio e non lascia scampo a Arne Marit (Intermarché-Wanty) e Bryan Coquard (Cofidis), con il belga che si è portato al secondo posto in classifica a 14 secondi dal leader della Tour Down Under.
Dopo un secondo tentativo di fuga, ben controllato dal gruppo che ha ripreso i fuggitivi all’entrata negli ultimi 50 km, il gruppo è arrivato compatto all’ultima scalata di Menglers Hill. La situazione rimane in fermento con nuovi tentativi di strappo, che però non portano a nulla di concreto. Arriva il momento, quindi, dei velocisti, con gli uomini della Alpecin-Deceuninck che lavorano per lanciare Henri Uhlig, ma nel finale, appunto, emerge la Red Bull-Bora-Hansgrohe con Danny Van Poppel che apre la strada a Welsford ostacolando, allo stesso tempo, Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) e Phil Bauhaus (Bahrain Victorious).
Tour Down Under, risultati seconda tappa
- Sam Welsford (Red Bull-Bora-Hansgrohe) 3:01:22
- Arnet Marit (Intermarché-Wanty) –
- Bryan Coquard (Cofidis) –
- Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek) –
- Tobias Lund Andresen (Team Picnic PostNL) –
- Henri Uhlig (Alpecin-Deceuninck) –
- Samuel Watson (Ineos Grenadiers) –
- Corbin Strong (Israel-Premier Tech) –
- Alexis Renard (Cofidis) –
- Matthew Walls (Groupama-FDJ) –
12. Andrea Raccagni Noviero (Soudal Quick-Step) –
27. Jacopo Mosca (Lidl-Trek) –
La classifica generale aggiornata
- Sam Welsford (Red Bull-Bora-Hansgrohe) 6:27:40
- Arnet Marit (Intermarché-Wanty) +14″
- Matthew Brennan (Team Visma|Lease a Bike) +14″
- Patrick Konrad (Lidl-Trek) +15″
- Georg Zimmermann (Intermarché-Wanty) +15″
- Zachary Marriage (ARA Australian Cycling Team) +15″
- Fergus Browning (ARA Australian Cycling Team) +15″
- Matthew Walls (Groupama-FDJ) +16″
- Bryan Coquard (Cofidis) +16″
- Bastien Tronchon (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +17″
Il programma
La classica corsa a tappe australiana vede in programma altre quattro tappe, fino a chiudersi il 26 gennaio. Al via tutte e 18 formazioni WorldTour, alle quali si aggiunge la Israel-Premier Tech, che ha usufruito della sua WildCard automatica
Tappa 3 (23/01): Norwood – Uraidla (147,5 km)
Tappa 4 (24/01): Glenelg – Victor Harbor (157,2 km)
Tappa 5 (25/01): McLaren Vale – Willunga Hill (145,7 km)
Tappa 6 (26/01): Adelaide – Adelaide (90 km)
La storia
La prima edizione, nel 1999, è vinta da quello che attualmente è il direttore di gara, Stuart O’Grady, a cui basta vincere due tappe per aggiudicarsi la classifica finale. Nel 2000 O’Grady va subito vicino al bis, ma è battuto per una manciata di secondi dal francese Gilles Maignan, che pur non vincendo nessuna tappa si dimostra il più regolare: delle sue sette vittorie da professionista, questa è l’unica ottenuta fuori dalla Francia. Nel 2001 ecco le prime vittorie di tappa italiane: Fabio Sacchi in volata a Murray Bridge, Alessio Galletti in solitaria a Victor Harbor. La generale è ancora di O’Grady, per la seconda volta in tre anni, con Sacchi terzo.
Passando ai tempi recenti, dopo due anni di pausa causa Covid-19, il Tour Down Under torna finalmente nel 2023, in forma rinnovata: per la prima volta è prevista una cronometro, il prologo di Adelaide conquistato da Alberto Bettiol, e non c’è più il tradizionale arrivo a Willunga Hill (Porte, tra l’altro, si è ritirato al termine della stagione precedente). Vince ancora una volta un australiano, Jay Vine, che precede Simon Yates e Pello Bilbao. Nel 2024, infine, il britannico Stephen Williams fa sua l’ultima tappa e la classifica generale: battuti Narváez, Del Toro, e Onley.