Ciclismo

Ciclismo, Vegni: “Provvigioni? Bisogna chiarire se c’è stata leggerezza”

Mauro Vegni, nuovo presidente della Lega del Ciclismo Professionistico, ha voluto lanciare un appello al n.1 della Federazione, Cordiano Dagnoni, al centro di una polemica. Dagnoni è infatti accusato di aver usato ben 106.000 euro di provvigioni che dovevano essere liquidati a una società irlandese per pagare alcune mediazioni. Ecco le sue parole all’Ansa: “E’ un caso che fa molto male a chi ama il ciclismo e chi lavora in questo settore. Io non parlo di manchevolezze e non insinuo nulla ma serve chiarire tutti i punti della questione. Come Lega siamo l’espressione del movimento dei professionisti, chiediamo risposte a pieno titolo. I silenzi sono pericolosi. Se qualcuno ha sbagliato, paghi. Se si tratta di una leggerezza, si chiarisca e ascolteremo tutte le risposte. Abbiamo lasciato qualcosina indietro, altri Paesi sono più avanti di noi. Non abbiamo squadre World Tour e i nostri campioni gareggiano tutti per squadre straniere. C’è una ricetta per attrarre sponsor? Bisogna dare loro il senso della serietà e trasparenza. I risultati possono arrivare o meno ma bisogna spiegare che un investimento in questo sport viene fatto per uno scopo ben preciso”. 

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