È arrivata una tremenda batosta per Jan-Willem van Schip: il ciclista è andato incontro ad una severa punizione dopo quanto fatto.
Jan-Willem van Schip continua ad essere al centro dell’attenzione nel ciclismo a causa dei suoi comportamenti alquanto discutibili. Il campione olandese non ha ancora fatto ammenda dei suoi errori, vedendosi obbligato a fare i conti con nuovi provvedimenti disciplinari. L’ultimo in ordine di tempo, è arrivato giorni fa. Il declassamento non gli è bastato, infatti, Jan-Willem van Schip è stato punito con severità dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI). Dopo un’attenta analisi, la federazione ha voluto sanzionare il ciclista olandese con una squalifica di oltre un mese, la quale scatterà dal prossimo 27 dicembre 2024 per poi concludersi l‘1 febbraio 2025.
A recitare un ruolo importante nella vicenda è stata di certo la giuria, che ha condannato con fermezza il comportamento assunto da Jan-Willem van Schip a margine degli degli ultimi Mondiali. In occasione dell’ambita competizione, il ciclista olandese si era reso protagonista in negativo non solo di una guida spericolata, ma anche di insulti, minacce e comportamenti a dir poco inappropriati nei confronti degli altri pistard, dei commissari e della Federazione. Insomma, Van Schip, che dovrà pagare anche una multa, non ha imparato nulla dagli sbagli del passato.
Ci risiamo: altra stangata per Jan-Willem van Schip
Ancora una volta, Jan-Willem van Schip sta facendo parlare tutti gli amanti del ciclismo per il suo atteggiamento clamorosamente antisportivo. Comportamento che ha obbligato l’Unione Ciclistica Internazionale a prendere un severo provvedimento disciplinare. In occasione dei Campionati del Mondo di ciclismo su pista, andati in scena ad ottobre, la giuria aveva inizialmente escluso Jan-Willem van Schip per guida pericolosa, declassandolo in classifica nella finale di eliminazione e facendogli così perdere la medaglia. Una decisione che l’olandese non prese bene, scatenando la propria rabbia sugli avversari, sull’organizzazione e sull’UCI. La ciliegina su torta, è stato il doppio dito medio in aria a centro pista.
Jan-Willem van Schip era rimasto in gara con Elia Viviani, Tobias Hansen, Dylan Bibic e Diogo Narciso. Al momento dello sprint con Narciso, il campione olandese lo avrebbe ostacolato, scampando però inizialmente l’intervento della giuria. In seguito, è arrivato il sorpasso su Bibic, permettendo a Jan-Willem van Schip di entrare in zona medaglia. A questo punto della gara, è entrata in gioco la giuria. Intervento che è costato all’olandese la medaglia, assegnata a Bibic.
La nota ufficiale dell’UCI
L’UCI ha voluto usare la mano pesante nei confronti dell’olandese, come evidenziato dal comunicato ufficiale: “Questo comportamento, messo in atto in un luogo pubblico e in risposta diretta ad una decisione dei commissari dell’UCI, è stato considerato una violazione degli articoli 12.4.010 e 12.4.017(d) dei regolamenti dell’UCI, che ha portato alla sospensione dal 27 dicembre 2024 al 1 febbraio 2025 (incluso) e il pagamento di una multa.Tali sanzioni si aggiungono alle decisioni di squalifica e multa inflitte dai commissari per il comportamento del corridore dopo la decisione iniziale della sua esclusione. Il signor Van Schip ha collaborato pienamente con la procedura e ha riconosciuto la violazione delle norme UCI”.
La testata di Van Schip a Oliver Wood
Quanto accaduto ai Campionati del Mondo di ciclismo su pista non è stata la prima volta in cui Jan-Willem van Schip ha perso la testa. Il campione olandese face parlare di sé per il suo brutto carattere anche in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi. Il ciclista prese parte alla gara a coppie insieme a Yoeri Havik, entrambi successivamente squalificati. Una decisione che l’allora giuria prese a causa della testata che Jan-Willem van Schip al britannico Oliver Wood. Insomma, l’olandese non ha imparato dai propri errori, continuando a commetterne dei nuovi e a macchiare inevitabilmente la sua carriera.