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Jonathan Milan - Foto Peter De Voecht/IPA
Seconda volata e secondo successo per Jonathan Milan all’UAE Tour 2025. Grazie al traino del compagno Simone Consonni, lo sprinter della Lidl-Trek apre per primo la volata a 200 metri dal traguardo e si prende la quarta tappa della corsa araba ad Umm Al Quwain. Tentano la risalita negli ultimi metri Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), ma sia il belga che il danese vengono battuti di pochi centimetri dall’italiano. Tadej Pogacar resta al comando della classifica generale. L’alfiere della UAE Emirates conserva 18″ di vantaggio su Joshua Tarling (Ineos Grenadiers) e 23″ su Pablo Castrillo (Movistar). Terza vittoria stagionale per Milan, seconda nell’UAE Tour, che sta dando indicazioni importanti in vista della Milano-Sanremo del prossimo 20 marzo.
Le parole di Milan
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“Penso di aver iniziato a sprintare un po’ troppo presto. Alla fine, questo lancio della bici ha fatto la differenza a mio favore al fotofinish. Sono davvero contento del risultato. Non vedevo l’ora. Ci siamo mossi in modo perfetto oggi. È più facile con questa squadra ottenere questo tipo di risultato. Siamo qui per vincere tanto”, afferma l’azzurro nel post gara.
La tappa
Come accaduto anche negli scorsi giorni, il primo scatto è subito quello giusto per andare a formare la fuga di giornata, con Michael Leonard (Ineos Grenadiers) e Đorđe Đurić (Team Solution Tech-Vini Fantini) ad avvantaggiarsi sul gruppo. Margine che tocca i cinque minuti nei dintorni del primo sprint intermedio di Masafi. Dopo lo sprint c’è la prima accelerazione di Tadej Pogacar. Lo sloveno non va lontano e il plotone torna compatto con la Lidl-Trek a fare l’andatura. Gruppo che a 100 km dal traguardo si trova a 2’30” dai battistrada.
Intanto si alza del vento laterale, che non aiuta lo scorrere della tappa. I primi allungano nuovamente a 4 minuti a 75 km dall’arrivo. A 55 km dalla fine un gruppo di venti corridori, con Pogacar dentro, si stacca e riassorbe in un amen Duric e Leonard. L’andatura non sale e le due frazioni tornano unite a 35 km dal traguardo. Dopo lo sprint per il secondo traguardo volante guidato da Manuele Tarozzi (VF Group-Bardiani CSF Faizane), si torna compatti fino ai -15. Si muove la UAE Emirates, che spezza nuovamente il gruppo e coglie di sorpresa uomini di classifica come Lennert Van Eetvelt (Lotto), Pello Bilbao (Bahrain Victorious), Ivan Romeo (Movistar) e Oscar Onley (Team Picnic PostNL). Assieme ai compagni di squadra, questi corridori riescono a chiudere il buco a poco più di 3000 metri dalla conclusione, con le formazioni dei velocisti già impegnate nella preparazione della volata finale. Tra queste, la meglio posizionata alla flamme rouge è la Jayco AlUla, che tuttavia si perde Dylan Groenewegen; al momento giusto esce invece Simone Consonni con a ruota Jonathan Milan, il cui sprint di grande potenza non lascia scampo a nessuno nonostante Tim Merlier (Soudal Quick-Step) e Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) siano in agguato e tentino la rimonta, che non si concretizza per poco.
VUELTA A ANDALUCIA, TAPPA A PIDCOCK
Thomas Pidcock si è imposto nella seconda tappa della Vuelta a Andalucia, la Alcaudete-Torredelcampo di 133 chilometri. Il corridore britannico della Q36.5 ha avuto la meglio in uno sprint su Brandon Rivera (Ineos Grenadiers), Pavel Sivakov (UAE Team Emirates-XRG), Clement Berthet (Decathlon AG2R La Mondiale) ed Enric Mas (Movistar). Il gruppo guidato dal leader della classifica Maxim Van Gils (Red Bull-Bora Hansgrohe) è arrivato con 1’10” di ritardo. Sivakov si prende così il comando della corsa con 23″ su Berthet e 32″ su Pidcock. Domani la terza frazione, 162 chilometri fra Arjona e Pozoblanco.