Subito spettacolo alla prima tappa del Tour of the Alps 2019, vinta da Geoghegan Hart, davanti ad Aranburu e Thalmann. Il primo impegno della corsa alpina, con partenza e arrivo a Kufstein, vede il trionfo del britannico, capace di regolare un gruppetto ristretto.
Corsa caratterizzata da una fuga a quattro, mai -però- pericolosa. Del quartetto al comando l’ultimo a mollare è Krizek che all’inizio dell’ultimo giro da 13 chilometri viene ripreso. Sull’ultima asperità di giornata, 2 chilometri con pendenze maligne parte Nibali e gli unici che riescono a stargli dietro sono Geoghegan, Sivakov della Sky e Majka della Bora. I fuggitivi trovano subito un buon accordo ma da dietro l’Astana si organizza e ricuce sugli attaccanti. Negli ultimi chilometri si susseguono i tentativi di contropiede con il colpo da finisseur ma la Sky prende in mano le redini della corsa lanciando la volata a un bravissimo Geoghegan. Il britannico parte lungo ma non viene più rimontato, conquistando così la prima tappa e la maglia da leader.
Questa prima tappa ci dice che Nibali sta bene, Froome un po’ meno e che il britannico potrebbe mettere solo ritmo gara nelle gambe. Potrebbe lasciare così il ruolo del capitano a Geoghegan in concomitanza con Sivakov, anche perché i due giovani hanno dimostrato di stare davvero bene.
ORDINE D’ARRIVO
- Geoghegan Hart (Team Sky)
- Aranburu (Caja Rural)
- Thalmann (Team Voralberg Santic)
- Bilbao (Team Astana)
- Stalnov (Team Astana)
- Froome (Team Sky)
- Vlasov (Gazprom-Rusvelo)
- Majka (Bora Hansgrohe)
- Carboni (Bardiani – CSF)
- Quintana (Neri Sottoli-Selle Italia-KTM)