Due volate e due vittorie del norvegese portacolori della Katusha. Kristoff, nella quarta tappa del Tour of Oman di ciclismo, è riuscito a tenere bene sulle varie salite di giornata (ben 5 GPM) per poi imporsi con tutta la sua potenza allo sprint davanti al nostro Sonny Colbrelli ed al campione olimpico Greg Van Avermaet.
Nella top ten della tappa presenti anche altri due italiani, Kristian Sbaragli sesto e Marco Canola decimo.
La breve quarta tappa del Tour of Oman (Yity-Ministry of Tourism,118 km) scatta alle 12 locali e vede, come prevedibile, numerosi tentativi di fuga sin dall’inizio. Quella buona si forma all’incirca dopo 10 chilometri ed è composta da Bob Jungels (Quickstep Floors), Tanel Kangert (Astana), Anass Ait El Abdia (UAE Abu Dhabi), Axel Domont (AG2R La Mondiale), Stefan Kung (BMC), Daniel Eaton (United Healtcare), Stefan Denifl (Aqua Blue Sport), Mike Teunissen (Team Sunweb), Fabien Doubey (Wanty Groupe Gobert).
Il gruppo, guidato da BMC, Astana e Quickstep non concede troppo alla fuga che al primo sprint intermedio (vinto da Jungels su Teunissen e Kangert) ha solo 1 minuto di vantaggio.
Poco dopo lo sprint intermedio vengono affrontati i due gran premi della montagna dove si impongono Jungels e Denifl. La fuga però non riesce a prendere il largo visto che i leader non collaborano bene insieme e quando viene raggiunta per la prima volta l’ascesa di Bousher Al Almerat i fuggitivi hanno solo 1’35’’ sul plotone.
Nella successiva discesa Jungels e Teunissen danno spettacolo ma sono proprio loro due insieme ad Eeaton i primi ad essere in difficoltà nella seconda ascesa di Bousher: davanti rimangono dunque in nove.
Il quarto GPM della giornata viene vinto da Denifl su Kung e Domont ma a venti chilometri dalla conclusione il vantaggio è solo di 0’40’’ sul gruppo tirato dalla BMC che vuole portare allo sprint il campione olimpico Greg Van Avermaet (l’anno scorso secondo su questo traguardo). Sulla terza ed ultima ascesa l’AG2R La Mondiale lavora duramente ed oltre a riprendere i fuggitivi, spezza il gruppo dove rimangono in 15 tra cui i principali favoriti per la generale.
Poco dopo lo scollinamento ci sono vari tentavi di evadere dal gruppo dei 15 (prima Frank e Rui Costa, poi Kung e Fuglsang), tutti infruttuosi e visto lo scarso collaborare dei fuggitivi avviene il ricongiungimento con gli inseguitori.
E’ dunque uno sprint di gruppo a decidere la tappa e come martedì il più forte in volata è Alexander Kristoff (Katusha) che si impone davanti Sonny Colbrelli (Bahrain Merida) e Greg Van Avermaet (BMC). Per il norvegese questa è la terza vittoria stagionale e la sesta in carriera in Oman. Domani ci sarà la quinta decisiva tappa (Samail-Jebel Akhdar, 152.5 km) che vedrà l’arrivo sulla Green Mountain dove i favoriti non potranno più guardarsi ma solamente attaccare: il vincitore di domani infatti sarà molto probabilmente anche il vincitore della corsa.
IL PROGRAMMA DEL TOUR OF OMAN 2017.