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In questa 19ª edizione del Tour Down Under le volate presentano tutte il medesimo copione: come già nelle due occasioni precedenti, a Campbelltown Caleb Ewan si dimostra nettamente superiore agli avversari e ancora una volta trionfa con facilità. Il primo dei battuti è nuovamente Peter Sagan (Bora-hansgrohe), il campione del mondo costretto ad arrendersi allo strapotere messo in campo dallo sprinter australiano della Orica-Scott. Ewan è benedetto da uno stato di forma a dir poco eccezionale, che gli ha già permesso di cogliere quattro successi all’alba di questa stagione. Rimane immutata la situazione relativa alle posizioni di vertice della classifica generale: Richie Porte conserva la maglia di leader con 20” di vantaggio su Gorka Izaguirre (Movistar) e 22” su Esteban Chaves (Orica-Scott), in attesa della “tappa regina” in programma domani.
L’odierna frazione del Tour Down Under – la quarta – è caratterizzata da diversi tentativi di fuga sin dai primi chilometri; l’azione più importante vede protagonisti il ceco Ondrej Cink (Bahrain-Merida), il neozelandese Jack Bauer (Quick-Step Floors) e l’atleta di casa Cameron Meyer (UniSA-Australia). Il vantaggio dei tre atleti non supera mai i due-tre minuti, complici i 57” che in classifica separano Cink da Porte, per cui la BMC controlla la situazione. Dal gruppo si muovono anche Lars Bak (Lotto Soudal), William Clarke (Cannondale-Drapac) e Michael Valgren (Astana), ma l’esito del loro tentativo è segnato nel momento in cui Clarke è vittima di una foratura. Quando mancano una quindicina di chilometri alla conclusione, Bauer si libera della compagnia di Meyer, ma l’inseguimento del gruppo (ora tirato dalle formazioni dei velocisti) è implacabile, e il neozelandese viene ripreso a quattro chilometri dalla linea d’arrivo.
Tutto è pronto per la prevedibile volata. Il rettilineo finale in leggera pendenza non scoraggia Caleb Ewan che, ben supportato dal compagno di squadra Daryl Impey, si trova nella posizione migliore e brucia gli avversari. Sagan può solamente accontentarsi di un altro secondo posto, mentre terzo giunge l’olandese figlio d’arte Danny Van Poppel (Team Sky); da segnalare anche il decimo posto di Enrico Battaglin (Lotto NL-Jumbo). Il Tour Down Under proseguirà domani nella quinta tappa, che vedrà le ruote veloci lasciare spazio agli uomini di classifica sul secondo arrivo in salita della corsa; al termine dei 151,5 km da McLaren Vale alla Willunga Hill conosceremo, con ogni probabilità, il nome del vincitore di questa edizione.
ORDINE D’ARRIVO
- Caleb Ewan (AUS, ORICA-SCOTT) 03h45’19”
- Peter Sagan (SVK, BORA-hansgrohe) s.t.
- Danny Van Poppel (OLA, Team Sky) s.t.
- Ben Swift (GBR, UAE Abu Dhabi) s.t.
- Nathan Haas (AUS, Team Dimension Data) s.t.
- Baptiste Plankaert (BEL, Team Katusha-Alpecin) s.t.
- Jay McCarthy (AUS, BORA-hansgrohe) s.t.
- Callum Scotson (AUS, UniSA-Australia) s.t.
- Jasha Sutterlin (GER, Movistar Team) s.t.
- Enrico Battaglin (ITA, Team Lotto NL-Jumbo) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
- Richie Porte (AUS, BMC Racing Team) 14h20’18”
- Gorka Izaguirre (SPA, Movistar Team) +20”
- Esteban Chaves (COL, ORICA-SCOTT) +22”
- Jay McCarthy (AUS, BORA-hansgrohe) +24”
- Nathan Haas (AUS, Team Dimension Data) +27”
- Rohan Dennis (AUS, BMC Racing Team)+29”
- Luis Leon Sanchez Gil (SPA, Astana Pro Team) s.t.
- Diego Ulissi (ITA, UAE Abu Dhabi) s.t.
- Rafael Valls (SPA, Lotto Soudal) s.t.
- Ruben Guerreiro (POR, Trek-Segafredo) s.t.