Il Tour de France è ormai alle porte (il via il 6 luglio) e le occasioni per i velocisti non mancheranno sicuramente. Le ruote veloci potrebbero aprire e chiudere la corsa francese, ambendo alla prima maglia gialla a Bruxelles e al prestigioso successo sui Campi Elisi all’ultima tappa. Il parterre di sprinter presenti alla Grande Boucle è d’altissimo livello, analizziamoli.
Groenewegen è probabilmente il favorito numero uno negli arrivi allo sprint, la facilità con cui vince quando c’è da sgomitare è impressionante. L’olandese è potenza pura ma dovrà vedersela con avversari di tutto rispetto che gli renderanno la vita molto complicata. Uno su tutti il nostro Elia Viviani che ha mostrato una condizione invidiabile al Tour de Suisse e una gamba davvero in forma. Il veronese vorrà ripetere le vittorie svizzere anche in Francia. Ewan, invece, arriva dai successi del Giro d’Italia e quando c’è da sprintare è sempre un osso duro per tutti. Sagan sta vivendo una stagione difficile ma tra California e Svizzera è tornato a vincere in volata. A vederlo sprintare sembra aver perso un po’ di smalto ma non si discute il suo talento e non metterlo tra i grandi favoriti sarebbe follia. Lo slovacco, inoltre, sa tenere anche nelle tappe più toste e ciò lo potrebbe favorire negli arrivi in volata ristretti. Altri due corridori che sanno tenere nelle frazioni più movimentate e sanno essere, allo stesso tempo, competitivi negli sprint generali sono Matthews e Colbrelli. Due “cagnacci” sempre temibili.
Kristoff è da qualche stagione che fa risultati mediocri ma ogni anno riesce a trovare qualche successo importante. Laporte si è dimostrato un velocista di buon valore ma la Cofidis ancora non ha deciso se portare lui o Bouhanni, Christophe dovrebbe essere favorito nella scelta. I cosiddetti outsider come Boasson Hagen, Trentin, Stuyven, Cort Nielsen e Bonifazio sono quei corridori che lanciandosi nella mischia possono lasciare lo zampino. Cavendish sono stagioni che non rende e Greipel inizia a sentire il peso degli anni ma proveranno a giocarsela con l’esperienza. Dall’altro lato la spensierata gioventù con Bol e Philipsen, sorprendenti e già capaci di vincere quest’anno ma al Tour probabilmente dovranno essere a disposizione dei propri capitani, rispettivamente Matthews e Kristoff. Van Aert e Alaphilippe in realtà non sono velocisti ma li abbiamo visti vincere volate di gruppo, seppur abbastanza confusionarie, e non ci sarebbe da stupirsi nel vederli nella mischia.
BORSINO DEI FAVORITI
***** Sagan, Ewan, Groenewegen, Viviani
**** Matthews, Colbrelli, Laporte, Kristoff
*** Boasson Hagen, Trentin, Stuyven, Bonifazio
** Cort Nielsen, Cavendish, Greipel, Bol, Philipsen, Pasqualon
* Van Aert, Alaphilippe, Zabel