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I risultati con la classifica e l’ordine di arrivo della sesta e penultima tappa della Tirreno-Adriatico 2023, giunta a Osimo dopo 193 chilometri molto mossi. Primoz Roglic non perdona e vince la terza tappa consecutiva, al termine di un altro sprint ristretto con tutti i migliori della “Corsa dei due mari”. Alle sue spalle Geoghegan Hart e Joao Almeida, con Giulio Ciccone che comunque arriva sesto e conquista la top-5 in classifica generale.
LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA
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La cronaca – La corsa appare nervosa fin dai primi chilometri, con la fuga di giornata che che subisce variazioni e mutamenti nel corso dei chilometri. Alla fine i battistrada diventano undici, ossia Krists Neilands (Israel Premier Tech), Casper Pedersen (Quick Step), Valentin Ferron (TotalEnergies), Clement Russo (Arkea Samsic), Gianni Vermeersch (Alpecin), Quinn Simmons (Trek Segafredo), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Georg Zimmermann e Mike Teunissen (Intermarché Circus Wanty), Nikias Arndt e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). L’ingresso nel circuito di Osimo vede comunque il gruppo in pieno controllo dei fuggitivi, con i primi giri sui muri che vedono andare in difficoltà big come Alaphilippe e Van der Poel. La Jumbo-Visma fa il forcing, ma paga dazio per la caduta di Wilco Kelderman: l’olandese, quinto della generale, riesce comunque a ripartire senza conseguenze poco prima dell’inizio dell’ultimo giro.
Proprio nell’ultima tornata arriva un primo timido tentativo di allungo da parte di Giulio Ciccone, stoppato però da un grande Benoot al lavoro per Roglic. Sullo strappo di Offagna attaccano Guillaume Martin (Cofidis), Aleksandr Vlasov (Bora Hansgrohe), Alex Aranburu e Carlos Verona (Movistar), con il russo della Bora che diventa anche maglia azzurra virtuale a 20 km dalla conclusione. Il tentativo viene annullato negli ultimi 5 km, quando attacca Roglic insieme ad Almeida e Landa. Il gruppo dei migliori arriva comunque compatto all’ultimo strappo, con nove corridori a giocarsi la tappa. Michael Woods prova l’allungo in sordina negli ultimi 1800 metri, ma viene ripreso in prossimità dell’ultimo chilometro. Tutti provano a lasciare Roglic in difficoltà, ma nelle ultima centinaia di metri lo sloveno non perdona ancora una volta.
L’ordine di arrivo della sesta tappa
- Primoz Roglic (Jumbo Visma) 4h49’17”
- Tao Geoghegan Hart (Ineos Grenadiers) st
- Joao Pedro Goncalves Almeida (UAE Team Emirates) st
- Enric Mas Nicolau (Movistar Team) st
- Mikel Landa Meana (Bahrain Victorious) st
- Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) +3″
- Hugh John Carty (EF Education-Easypost) +9″
- Michael Woods (Israel Premier Tech) +9″
- Thomas Pidcock (Ineos Grenadiers) +20″
- Wout Van Aert (Jumbo Visma) +20″
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