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Le Olimpiadi di Tokyo 2020 si avvicinano sempre più. Andiamo a scoprire i criteri e il regolamento per scoprire come verranno stabiliti gli atleti che parteciperanno al ciclismo su strada: previste due prove in linea (maschile e femminile) e due cronometro (maschile e femminile). In totale saranno 197 i corridori che potranno prendere parte alla corsa a cinque cerchi (130 maschi e 67 donne) con quattro posti (due uomini e due donne) riservati al paese ospitante, il Giappone, per le prove in linea.
PROVA IN LINEA MASCHILE –  Sarà il ranking per Nazioni dell’Uci a stabilire quanti atleti per ogni paese potranno partecipare. Il ranking tiene conto dei risultati dal 22 ottobre 2018 al 27 ottobre 2019 con la seguente suddivisione: le nazioni dal 1° al 6° posto potranno schierare cinque corridori, quelle dal 7° al 13° quattro, dal 14° al 21° tre, dal 22° al 32° due e dal 33° al 50° un solo atleta. I Campionati Continentali di Africa, America ed Asia assegneranno anche un posto alle due migliori nazioni che non sono riuscite a qualificarsi attraverso il ranking. Ci sarà spazio anche per quelle nazioni che hanno un corridore tra i primi 200 posti del ranking individuale.
PROVA IN LINEA FEMMINILE – Lo stesso sistema vale anche per il femminile, ovviamente in scala ridotta per via dei minori posti a disposizione: seguendo sempre il ranking Uci per nazioni le prime cinque potranno schierare quattro atlete, dalla sesta al tredicesima posizione tre posti, dalla quattordicesima alla ventiduesima due. I Campionati Continentali di Africa, America ed Asia assegneranno un posto ciascuno alla migliore nazione non ancora qualificata. Infine avranno un posto a disposizione anche le nazioni che possiedono un’atleta tra i primi 100 posti del ranking individuale.
CRONOMETRO MASCHILE –Â Â Discorso diverso invece per quel che concerne le prove a cronometro. Al maschile Le prime 30 nazioni del ranking potranno schierare un corridore con l’aggiunta che le migliori 10 nazioni dei Mondiali a cronometro del 2019 avranno diritto ad un posto aggiuntivo.
CRONOMETRO FEMMINILE –  Come per la prova in linea anche in questo caso ci sono meno posti e quindi di conseguenza anche i pass sono di meno. Avranno diritto a qualificarsi le prime 15 nazioni del ranking che potranno schierare un’atleta. Stesso discorso anche per i Mondiali femminili, le 10 migliori nazioni a cronometro avranno a disposizione un ulteriore posto in gara. Prevista inoltre una quota tutelata per ogni continente, che dovrà schierare almeno una nazione.