Julian Alaphilippe vince l’edizione 2019 della Strade Bianche, prima grande classica della stagione di ciclismo. Al termine dei 184 km con quasi sessanta di questi di tratto in sterrato è il corridore della Deceuninck-Quick Step a mettere la propria ruota anteriore per primo al traguardo di Siena, precedendo Fuglsang e Van Aert. Ecco di seguito la classifica completa con la top-10 e l’ordine di arrivo di una corsa che si è confermata tra le più spettacolari.
1 ALAPHILIPPE Julian DQT 4h 47’ 14”
2 FUGLSANG Jakob AST 4h 47’ 16”
3 VAN AERT Wout TJV 4h 47’ 41”
4 STYBAR Zdenek DQT 4h 48’ 14”
5 BENOOT Tiesj LTS 4h 48’ 14”
6 VAN AVERMAET Greg CPT 4h 48’ 15”
7 LUTSENKO Alexey AST 4h 48’ 18”
8 CLARKE Simon EF1 4h 48’ 22”
9 SKUJINS Tom TFS 4h 48′ 26″
10 WELLENS Tim LTS 4h 48′ 35″
IL RACCONTO DELLA STRADE BIANCHE 2019 – Andatura sostenuta fin dai primi chilometri, media della prima ora superiore ai 42 km/h. Per questo motivo nel primo tratto fa fatica a prendere forma una fuga, poi in corrispondenza del secondo tratto di sterrato sono in tre (poi divenuti immediatamente quattro) a rompere gli indugi: si tratta di Nico Denz e Alexandre Geniez della Ag2r La Mondiale, Diego Rosa del Team Sky, Leo Vincent della Groupama-FDJ. Il quartetto di battistrada arrivano a vantare fino a cinque minuti di vantaggio, poi il gruppo trainato anche in prima persona da Van Avermaet decide di rispondere. Tanta sfortuna per Geniez che ha un problema meccanico ed è costretto a staccarsi, viene ripreso anche Vincent. Restano davanti Rosa e Denz, con quest’ultimo che non tiene il ritmo. L’italiano del Team Sky resta da solo al comando e dietro esplode la corsa, con un gruppetto di circa quindici corridori che prende vantaggio: tra loro Alaphilippe, Van Avermaet e Schachmann, che però fora e deve staccarsi per poi rientrare dopo una lunga rincorsa. Non c’è Vincenzo Nibali nel primo gruppetto di inseguitori, è nel secondo drappello staccato sempre almeno di un minuto. Rosa viene ripreso quando mancano oltre trenta km al traguardo e si accende ulteriormente la gara. Il primo attacco è quello del danese Fuglsang ai meno venti, che allunga e si tira dietro a sé soltanto Alaphilippe e Van Aert. Non rispondono gli altri big, e commettono un errore, visto che è la fuga giusta per la vittoria. A pochi km da Le Tolfe si stacca Van Aert, belga condannato a un altro terzo posto. Alaphilippe e Fuglsang capiscono che saranno loro a giocarsi la vittoria finale e dopo il tratto di sterrato ai meno dieci km dall’arrivo trovano accordo e vanno avanti assieme fino a Siena: non fanno i conti però col recupero clamoroso di Van Aert, che ai meno due li raggiunge nuovamente. Nel finale in forte salita dentro al centro storico senese, però, il belga non può tenere il passo degli altri due e Fulglsang parte a un km dal traguardo, venendo poi raggiunto e staccato da Alaphilippe, che va così a vincere in solitaria.