Da Siena a Siena in 175 chilometri. Il percorso delle Strade Bianche 2017 segue il trend degli ultimi anni e fa della città toscana il suo punto di partenza e il suo traguardo. A cambiare, invece, sono i tratti di sterrato che passano da 9 a 11, grazie all’inserimento dei settori di Ville di Corsaro e di Radi. Con questi due nuovi passaggi, i chilometri di strade bianche diventano 62.
Il primo tratto di sterrato, dopo l’avvio dalla Fortezza Medicea di Siena, si incontra a 11 chilometri dall’inizio della corsa, mentre l’ultimo è quello delle Tolfe (condito anche da un saliscendi al 18% di pendenza) a 12 chilometri dall’arrivo. Ma non c’è solo il brecciolino e il terreno battuto: altra caratteristica fondamentale delle Strade Bianche sono gli strappi, i muri: secchi e dalle pendenze proibitive, simili a quelli del Giro delle Fiandre.
Il più famoso è senz’altro quello che si affronta a 500 metri dall’arrivo, quando tutto sembra finito. Nell’abitato di Siena, in via Santa Caterina, si affronta un lastricato che sale a una pendenza media del 10% con punte del 16%. È l’ultima asperità prima di godersi l’abbraccio della folla in Piazza del Campo, uno dei luoghi più conosciuti al mondo. È qui che le Strade Bianche si trasformano nel “palio” del ciclismo mondiale.