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Paura e apprensione negli ultimi giorni per Elia Viviani, ma ora il peggio sembra essere alle spalle. “Mentre mi allenavo in salita il mio cuore è balzato a oltre 220 battiti per una manciata di secondi e mi sono spaventato – ha raccontato il ciclista azzurro – Ho quindi contattato immediatamente il mio medico e mi sono sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Nel test finale hanno provato a stimolare questa aritmia ed il risultato è stato uguale. E’ stata effettuata dunque un’ablazione ed ora ho un chip sotto la clavicola che monitora il comportamento del cuore. Fortunatamente sto bene e sono ottimista, dato che il problema appare risolto. Il mio programma non subirà variazioni – ha aggiunto Viviani – Torno a casa a Montecarlo per riposarmi e poi ripartirò dall’UAE Tour“.
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