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Nella serata di mercoledì 16 settembre, la gendarmeria francese ha perquisito le camere di albergo di Nairo Quintana e del suo team, la Arke’a-Samsic, al termine della diciassettesima tappa del Tour de France. La notizia è stata inizialmente riportata dal Journal du Dimanche, poi rilanciata da L’Equipe e confermata da Emmanuel Hubert, manager della squadra. Gli agenti sono intervenuti nell’ambito di un’inchiesta preliminare da parte dell’Ufficio Centrale della Lotta contro le offese all’Ambiente e alla Salute Pubblica (Oclaesp). In particolare, sono state controllate a fondo le stanze del colombiano (che ha chiuso il Tour al 17esimo posto), del fratello Dayer e dell’altro colombiano Winner Anacona, così come quelle dei massaggiatori della squadra. Gli agenti si sono concentrati anche sull’autobus e sulle vetture del team, ma gli inquirenti hanno fatto sapere di non aver agito di concerto con l’Agenzia Francese antidoping.
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