L’ordine d’arrivo con la classifica della prova in linea uomini Elite, valida per i Mondiali di ciclismo in corso a Zurigo, in Svizzera. Gli mancava il titolo iridato, ora non più: Tadej Pogacar con un’azione delle sue, un capolavoro iniziato a 100 km dalla conclusione e terminato sul traguardo di Zurigo, si prende la medaglia d’oro e la maglia davanti a Ben O’Connor e Mathieu Van Der Poel. Indietro gli italiani, mai veramente coinvolti nella lotta davanti per le posizioni importanti.
LA CRONACA DELLA GARA
Una gara iridata contraddistinta da una lunga fuga partita quando mancavano poco meno di 250 km alla conclusione, con inizialmente otto uomini: Dillier, Foss, Geschke, Alves Oliveira, Pekala, Wirtgen, Pajur e Gonzalez. Quest’ultimi due si staccano relativamente subito, così i sei proseguono nella loro azione finché dal gruppo non escono anche De Plus, Nielsen, Sivakov, Vine, Vermaerke, Staune-Mittet, Lipowitz, Tratnik e il nostro Cattaneo. Il gruppo lascia fare a quando mancano circa 100 km arriva il momento che tutti attendevano: parte Tadej Pogacar, che grazie anche all’aiuto del compagno del connazionale Tratnik riesce a riportarsi sui fuggitivi. Nel giro successivo il fenomeno slovevano scatta di nuovo e porta con se Sivakov: a 70 km dal traguardo restano in due in avanscoperta. Il francese non ne ha più quando mancano 50 di chilometri, così Pogacar resta da solo. Non è un problema, anche perché i diretti concorrenti dietro non sembrano averne: prima Evenepoel, poi Van Der Poel, provano un paio di attacchi, ma senza risultato. Non c’è alcuna organizzazione e si creano tanti gruppetti fino ai 15 km dall’arrivo, quando la situazione diventa più delineata.
C’è infatti un gruppetto di sette uomini che si riporta a 40″ di margine dallo sloveno quando mancano 15 km all’arrivo: Haely, Skujins, Hirschi, Mas, Evenepoel, Van Der Poel e O’Connor. Ma Pogacar dopo un leggero momento di appannamento, riprende a gestire il suo vantaggio, torna anche a guadagnare e va a prendersi il titolo. Si scatena la corsa per il podio, con O’Connor che parte e conquista il secondo gradino, mentre Van Der Poel vine la volatina per il terzo posto.
RISULTATI E ORDINE D’ARRIVO
1. Tadej Pogacar (SLO)
2. Ben O’Connor (AUS)
3. Mathieu Van Der Poel (NED)
4. Toms Skujins (LAT)
5. Remco Evenepoel (BEL)
6. Marc Hirschi (SUI)
7. Ben Healy (IRL)
8. Enric Mas (ESP)
9. Quinn Simmons (USA)
10. Romain Bardet (FRA)
25. Giulio Ciccone (ITA)