Il 30 aprile il Consiglio Federale della Federciclismo si è riunito in videoconferenza per prendere alcune importanti decisioni in vista della ripartenza delle attività, che dal 18 maggio potrebbe riguardare anche le attività delle società sportive. A livello prettamente economico, sono stati stanziati due milioni di euro a supporto della ripartenza delle attività: una cifra che potrebbe anche cambiare in base ai bilanci delle varie federazioni a fine giugno.
Il presidente Renato Di Rocco ha comunque specificato come il Consiglio rimanga “in attesa che vengano chiariti alcuni aspetti sia da parte del Governo che del Comitato Tecnico Scientifico.” In questo senso si attende anche per la divulgazione del protocollo sanitario ideato dalla Federazione per tutte le discipline, con particolare attenzione al paraciclismo. Apprezzamento anche per il decalogo di regole igieniche messo a punto dall’Accpi, che potrebbe essere utile a tutti i fruitori della bicicletta a 360 gradi.
A livello sportivo, un’importante decisione potrebbe riguardare il congelamento delle categorie giovanili. Per non far perdere un anno ai giovani atleti, la proposta del coordinatore e ct della Nazionale maggiore Davide Cassani è quello di riformare le categorie. L’Under 23 diventerebbe quindi Under 24 mentre la categoria juniores includerebbe anche gli atleti di 19 anni, con conseguente slittamento di un anno di tutte le categorie minori per il 2021.
Rinviati all’anno prossimo i Campionati Italiani su strada per esordienti e allievi, è stata anche rinnovata per due anni la partnership commerciale con Suzuki mentre il nuovo Segretario Generale è Paolo Pavoni.