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Tadej Pogacar - Foto Peteer De Voecht/IPA
Tadej Pogacar semplicemente senza rivali alcuni. Lo sloveno ha infatti vinto la settima e ultima tappa dell’UAE Tour 2025 e ha conquistato la corsa a tappe negli Emirati Arabi Uniti. Il fuoriclasse della UAE Team Emirates ha sbaragliato la concorrenza anche nella frazione conclusiva, con partenza dall’Al Ain Hazza Bin Zayed Stadium e arrivo Jebel Hafeet, con ultimi km in salita. Ed è proprio sulle rampe conclusive che il campione del mondo in carica, nonché detentore di Giro d’Italia e Tour de France, ha staccato agevolmente i rivali e ha creato il vuoto, certificando il suo terzo trionfo nella corsa a tappe principale di questo periodo embrionale della nuova stagione di ciclismo. Secondo posto oggi per l’azzurro Giulio Ciccone (Lidl Trek), terzo lo spagnolo Pello Bilbao (Bahrain Victorious). Il fenomeno sloveno aveva già vinto questa corsa nel 2021 e 2022, mentre nel 2020 si piazzò in seconda posizione in classifica generale.
IL RACCONTO DELLA TAPPA
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Nela prima metà del percorso un attacco a dodici fuggitivi sembrava poter andare in porto, ma con uomini veloci e finisseur che avrebbero senz’altro faticato nelle salite conclusive: Enrico Zanoncello, Alexey Lutsenko, Dusan Rajovic, Pier Andre Cote, Djordje Djuric, Carlos Samudio, Jonathan Milan, Gerben Kuypers, Robbe Ghys, Bruno Armirail si erano avvantaggiati prima di un ventaglio che ha portato a una frattura in gruppo e a alla formazione di un gruppetto di inseguitori, con dentro gli uomini di classifica che hanno raggiunto e staccato i battistrada della prima ora. Poco da dire sulle salite più dure: Pogacar ha lasciato tutti sul posto con una delle sue solite sparate, sembrando mai faticare: secondo e terzo, come detto, Ciccone (a 33″) e Pello Bilbao, che sono anche in seconda e terza posizione nella classifica generale finale.
LE PAROLE DI TADEJ
Raggiante Pogacar dopo questo trionfo: “L’ultima tappa è andata così veloce perché era l’ultimo giorno per alcuni corridori che non avevano un contendente alla classifica generale nella loro squadra e volevano allenarsi per il weekend di apertura in Belgio la prossima settimana. I venti trasversali sono stati adatti a creare un po’ di caos nel gruppo. Si è diviso. Noi, i corridori della classifica generale, dovevamo stare attenti. In qualche modo ha funzionato, anche se all’inizio non credevo che fosse la mossa giusta. Per me è stata davvero una bella giornata. Non mi dispiacerebbe andare piano sulla salita e rinfrescarmi, ma era una buona situazione con Rune [Herregodts] e Florian [Vermeersch] davanti. Quando Rune si è allontanato, è arrivato il mio momento di attaccare e andare da solo. Non volevo essere sorpreso da un contrattacco o altro. Era meglio andare al mio ritmo. Ora non parteciperò a nessuna corsa a tappe fino a giugno, quindi cambierò la mia idea sulle classiche di un giorno e spero di fare bene anche lì”.
SIVAKOV VINCE IL GIRO DI ANDALUSIA
E’ Jon Barrenetxea a trionfare al termine della quinta e ultima frazione della settantunesima edizione della Vuelta a Andalucia – Ruta Ciclista Del Sol. Lo spagnolo del Movistar Team si è imposto in volata sui norvegesi Tobias Halland Johannessen (Uno-X Mobility), secondo, e Johannes Staune-Mittet (Decathlon AG2R La Mondiale), terzo. Per quanto riguarda la classifica generale della corsa a tappa spagnola, è il russo naturalizzato francese Pavel Sivakov (UAE Team Emirates XRG) a imporsi.
SCARONI CONQUISTA IL TOUR DES ALPES MARITIMES
L’azzurro Christian Scaroni ha conquistato il Tour des Alpes Maritimes. Il ventisettenne bresciano della XDS Astana, che si era imposto nella prima tappa, ha marcato a vista i principali rivali nella seconda e ultima tappa, la frazione Villefranche sur Mer-Vence, di 132 chilometri, e quindi si è confermato leader. A vincere la tappa in volata è Dorian Godon (Decathlon AG2R La Mondiale), davanti al britannico Joe Blackmore (Israel-Premier Tech), secondo, e al trentino Nicola Conci (XDS Astana), terzo.