Ciclismo

Ciclismo, Pogacar: “Io come Merckx? Lusingato, ma preferisco essere me stesso”

Tadej Pogacar
Tadej Pogacar - Foto JASPER JACOBS/Belga/Sipa USA

Tadej Pogacar ha raccontato in una intervista alla CNN il suo ciclismo: “Corro solo per divertirmi, non per sentirmi obbligato, insomma vado alle gare con la mente libera. Non posso paragonarmi a Eddy Merckx perché corriamo in due tempi diversi. È un po’ lusinghiero, ma allo stesso tempo può essere fastidioso perché vuoi solo essere te stesso, e fare le tue gare e andare per la tua strada, non per quella di qualcun altro e scrivere la tua storia“. Sul Tour de France, il fuoriclasse sloveno ha aggiunto: “Quando ero più giovane, non avrei mai pensato di poter vincere una tappa al Tour de France. Il futuro? Non mi piace parlare di cosa potrebbe succedere, quali record potrebbero essere battuti. Ora sono a tre Tour e con forse altri 10 anni di carriera se sto bene. Quindi le probabilità di conquistare ancora cinque Tour de France sono piuttosto buone, ma non è questo l’obiettivo che mi pongo“. Pogacar ha poi ammesso: “Il fatto che Jonas (Vingegaard) è arrivato primo due volte al Tour de France mi ha reso ancora più desideroso di correre la gara francese e mi ha dato una motivazione ancora maggiore“. Chiusura sul rifiuto alle Olimpiadi di Parigi: “Penso di aver preso la decisione giusta, tutti mi volevano ai Giochi ma ero stanco“.

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