L’ex moglie di Mario Cipollini, Sabrina Landucci, si è espressa al Corriere della Sera dopo la condanna a tre anni di reclusione dell’ex coniuge:
“Anni difficili e di paura. Avevo l’assoluta volontà di portare avanti il matrimonio. Ero innamorata di quest’uomo e, sbagliando, sopportavo tradimenti, soprusi e violenze. Mi chiedeva scusa, mi giurava che era cambiato. E io volevo crederci ad ogni costo. Non ero una donna libera“.
Landucci ha spiegato anche come avesse cercato di tenere il più possibile lontane le figlie dai contrasti col marito. “Ed è stato per questo che per anni non ho denunciato. Non volevo provocare loro dolore. Sbagliavo: quando nella famiglia entra la violenza bisogna interrompere ogni rapporto e denunciare“.