Philippe Gilbert vince la Parigi-Roubaix regolando allo sprint nel velodromo Nils Politt. Il fiammingo, alla sua terza partecipazione, ha saputo conquistare l’Inferno del Nord. Chiude il podio Lampaert che stacca nel finale Vanmarcke e Sagan, rispettivamente quarto e quinto.
Parigi- Roubaix bellissima e velocissima. Nelle prime due ore di gara si susseguono i tentativi di fuga, fino a quando – poco prima di entrare nel primo tratto di pavé – si avvantaggia un gruppetto di ben 23 corridori. Negli attaccanti ci sono un ottimo Ballerini, uno sfortunato Trentin (vittima di una foratura mentre è in avanscoperta), Politt, Lampaert e Theuns. Prima della Foresta di Arenberg il gruppo ricuce e l’attacco giusto avviene a più di 60 chilometri dalla conclusione quando si muovono Gilbert, Politt e Selig. Dietro si muove Van Aert, capace di rientrare ben due volte in gruppo dopo aver avuto problemi alla bici ed essere caduto. Il belga attacca, Sagan capisce il pericolo e segue l’uomo della Jumbo Visma, portandosi dietro Vanmarcke, Lampaert, Sarreau e Laporte, questi ultimi due, in seguito, perderanno le ruote insieme a Selig. I sei proseguono di comune accordo e nel giro di pochi chilometri guadagnano un minuto di vantaggio. Dietro le squadre di Naesen, Van Avermaet e Demare provano a chiudere ma non c’è nulla da fare.
Gilbert cerca di sgattaiolare via sul Carreforu de l’Arbre, risponde Sagan. In contropiede parte Politt e chiude Gilbert che è l’unico in grado di seguire il tedesco. I due vanno via insieme e, una volta nel velodromo, si giocano la Roubaix che vede il trionfo del fiammingo. Terzo il compagno di squadra Lampaert.
ORDINE D’ARRIVO
1. Philippe Gilbert (Deceunick Quick Step)
2. Nils Politt (Katusha Alpecin)
3. Yves Lampaert (Deceunick Quick Step)
4. Sep Vanmarcke (EF – Drapac)
5. Peter Sagan (Bora Hansgrohe)
LE PAGELLE DELLA PARIGI-ROUBAIX 2019
