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Dove c’è Alberto Contador, il ciclismo offre sempre spettacolo. Non ha fatto eccezione l’ultima tappa della Parigi-Nizza, lunga 115.5 km con partenza e arrivo proprio a Nizza. Il successo finale è andato a Sergio Henao, colombiano del Team Sky, che però ha sofferto non poco nell’ultima frazione. Merito proprio di Alberto Contador, non nuovo ad azioni da lontano per ribaltare corse con destini apparentemente segnati. E così lo spagnolo, in forza adesso al Team Trek Segafredo, ha attaccato più volte per poi riuscire ad evadere dal gruppo sulle pendici della Cote de Peille, quando mancavano oltre 50 km al traguardo. Insieme a lui i connazionali De La Cruz e Soler: i tre sono arrivati insieme fino a Nizza, dove lo sprint ha premiato David De La Cruz (Quick Step), con Contador che ha chiuso al secondo posto.
Dopo l’arrivo l’attesa spasmodica per l’arrivo di Henao, che riesce a mantenere due preziosissimi secondi sull’avversario, beffato quindi nel peggiore dei modi. Per Contador, vincitore della Parigi-Nizza, conosciuta anche come “Corsa del Sole”, nel 2007 e 2010, altra sconfitta di misura. Anche lo scorso anno infatti lo spagnolo aveva ceduto per soli 4 secondi ad un altro alfiere del Team Sky, Geraint Thomas. Grande risultato per la squadra britannica, che conquista per la quinta volta la corsa negli ultimi sei anni, tra l’altro con quattro corridori diversi (gli altri due sono Richie Porte e Bradley Wiggins). I segnali per Contador sono comunque incoraggianti, in vista dei suoi due principali impegni per il 2017: Tour de France e Vuelta di Spagna.