[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La Vuelta 2021 è ancora firmata Primoz Roglic, che vince anche la cronometro conclusiva a Santiago de Compostela e si aggiudica per il terzo anno consecutivo la massima corsa a tappe spagnola. Lo sloveno merita decisamente un 10, per una corsa che ha letteralmente dominato dando sempre l’impressione di essere il più forte e totalmente in controllo. Come lo scorso anno chiude la Vuelta con ben quattro vittorie di tappa, aggiungendo alle due cronometro di inizio e fine corsa anche una vittoria stupenda a Covadonga in salita e una in volata ristretta su un arrivo molto adatto a lui. Al secondo posto della generale si piazza Enric Mas (9) che dopo 3 anni eguaglia il suo miglior risultato nella corsa di casa.
Non trova la vittoria di tappa ma si piazza più volte in top ten, dimostrando anche una certa costanza che a volte in passato gli era mancata, ma purtroppo per lui con un Roglic così era impossibile ambire alla vittoria finale.
Merita un 9 anche il terzo classificato, Jack Haig, che al suo primo tentativo di fare classifica in un grande giro riesce a cogliere un podio che sembrava irraggiungibile a inizio Vuelta, dove avrebbe dovuto fare il gregario di un sempre più deludente Mikel Landa (5). In casa Bahrain Victorious (vincitrice classifica a squadre) una menzione anche per la maglia bianca Gino Mader (8) che conclude al quinto posto nella generale, autore di una ottima Vuelta, e per Damiano Caruso (7) che oltre agli ottimi compiti di gregariato è riuscito pure ad imporsi in una frazione di alta montagna.
[the_ad id=”668943″]
Non positiva la Vuelta della Ineos Grenadiers, che piazza Adam Yates (6.5) al quarto posto ed Egan Bernal (5) solamente al sesto, e non trova nemmeno una vittoria di tappa. Sulla carta si presentava, anche con Pidcock (5) e Carapaz (6), come la migliore squadra, ma per errori e ritardo di condizione (soprattutto di Bernal) non sono riusciti a piazzare nessun corridore sul podio.
Particolarmente ottima la Vuelta del team DSM, che ha dato spettacolo con Michael Storer (9) e Romain Bardet (8), vincitori di rispettivamente due e una tappa, piazzati al primo e secondo posto nella classifica della maglia a pois.
Per chiudere non vanno dimenticati due che a loro volta hanno dato tanto spettacolo nelle tre settimane spagnole, ovvero Fabio Jakobsen (9) e Magnus Cort Nielsen (9), entrambi capaci di vincere in ben tre occasioni.
[the_ad id=”676180″]