La quinta tappa del Tour de France (cronometro Changè – Laval, 27.2 km) vede la vittoria del vincitore 2020, Tadej Pogacar, che si impone nella prova contro il tempo con 19 secondi su Kung, 27’’ su Vingegaard, 30’’ su Van Aert e 31’’ su Van der Poel. L’olandese della Alpecin grazie al quinto posto resta in maglia gialla. Primoz Roglic conclude invece la prova al settimo posto a 44 secondi da Pogacar.
Le pagelle dei protagonisti
Tadej Pogacar 10:
Il campione in carica riparte da dove ha terminato: vincendo la cronometro.
Dopo l’impresa di Planche de Belle Filles, dove comunque aveva un tratto in salita, trova ora una vittoria strepitosa in una crono completamente pianeggiante, andando a soli 8 secondi dalla maglia gialla e guadagnando molto su tutti i principali rivali.
Tra pochi giorni arriveranno anche le salite e lo sloveno darà spettacolo anche li.
Stefan Kung 9:
Il campione europeo a cronometro va ad un passo dalla prima vittoria in carriera al Tour, ma proprio quando sembra fatta arriva una prestazione clamorosa di Pogacar che lo porta al secondo posto.
Una grande prova non è bastata di fronte alla superiorità dello sloveno, ma lo svizzerò ci riproverà sicuramente in questo Tour, sia nell’ultima crono che in qualche tappa in linea.
Jonas Vingegaard 8:
Ottima prestazione del danese che conferma ancora la sua abilità nelle prove contro il tempo dopo i piazzamenti al Delfinato e ai Paesi Baschi.
A 24 anni ha già raggiunto un livello importante a potrà aiutare molto il suo capitano Roglic anche nelle giornate di montagna.
Mathieu Van der Poel 8:
L’olandese riesce a tenere la maglia gialla su Pogacar per otto secondi, al termine di una grande prova contro il tempo che sicuramente non è il terreno più ideale per lui.
Ogni giorno mostra qualità nuove, ogni giorno continua a crescere.
Wout Van Aert 7:
Il campione belga trova un quarto posto che è un buon risultato, ma visto il secondo posto ai mondiali dello scorso anno e quanto dimostrato in passato a cronometro poteva forse ambire a qualcosa di più.
Primoz Roglic 6:
Il due volte vincitore della Vuelta limita i danni viste le condizioni fisiche dopo la caduta di lunedì, perdendo 44 secondi da Pogacar.
Ora in classifica però si trova a ben 1’40’’ dal connazionale.
Julian Alaphilippe 5:
Il campione del mondo è forse la delusione di giornata principale, dato che su un terreno adatto alle sue caratteristiche non riesce mai a trovare il ritmo giusto e conclude con un anonimo quattordicesimo posto.
