La decima tappa del Tour 2021 (Albertville – Valence, 190 km) vede la vittoria di Mark Cavendish, al suo terzo successo in questa edizione. L’inglese ha preceduto sul traguardo di Valence Wout Van Aert, Jasper Philipsen e Nacer Bouhanni. Tutto invariato nella classifica generale con Pogacar che resta tranquillamente in maglia gialla.
Le pagelle dei protagonisti
Mark Cavendish 10: Ennesimo stupendo capolavoro dell’inglese che sta ormai vivendo una seconda giovinezza.
Sempre pilotato perfettamente dalla sua squadra, domina la volata senza dare la possibilità ai suoi rivali di affiancarlo. Terza vittoria in una settimana al Tour, la numero 33 in carriera nella corsa francese che lo porta a solo un successo del record di Eddy Merckx.
Davide Ballerini e Michael Morkov 10:
Come è stato perfetto il capitano a chiudere il lavoro e vincere la tappa, lo sono stati anche i suoi ultimi due uomini, in particolare l’italiano che permette a Cavendish di restare coperto nelle ultime centinaia di metri.
Il danese poi lo trascina fino ai 150 metri mettendo l’inglese nella migliore condizione possibile.
Wout Van Aert 9:
Il campione nazionale belga riesce finalmente a disputare uno sprint e lo conclude al secondo posto, battuto solamente dal velocista più forte del momento e probabilmente della storia del ciclismo.
Jasper Philipsen 8:
Il belga si piazza ancora sul podio in una tappa del Tour, ottenendo per la seconda volta il terzo posto e il quarto podio complessivo. Manca ancora qualcosa per la vittoria ma con un Cavendish così è complicato per tutti.
Andrè Greipel 7:
Il Gorilla a quasi 39 anni trova un settimo posto in una volata che per uno sprinter non è mai cosa facile. Passano gli anni ma mai la voglia di lottare.
Nacer Bouhanni 6:
Il quarto posto non è un risultato negativo, ma per quanto visto nelle precedenti volate poteva ambire a qualcosa di più. Tra giovedì e venerdì avrà due occasioni per rifarsi.
Peter Sagan 5:
Lo slovacco non riesce a trovare ancora il giusto colpo di pedale in questo Tour e anche oggi trova solo un modesto ottavo posto. Anche nello sprint intermedio non è tra i migliori e l’ottava maglia verde così si allontana.