La startlist e i favoriti della cronometro uomini Elite dei Mondiali 2024 di ciclismo su strada, in scena di Svizzera a Zurigo. L’appuntamento è per domenica 22 settembre alle 14:45, quando i cronoman più forti del mondo si sfideranno per conquistare la maglia iridata della specialità . E’ ovviamente una delle gare clou per l’Italia, che punta tantissimo su Filippo Ganna: il fuoriclasse piemontese andrà a caccia del terzo titolo mondiale a cronometro, dopo l’argento delle Olimpiadi di Parigi. Un’impresa sicuramente non banale, visto il campo partenti di altissimo livello. Allo stesso tempo Ganna, capace di vincere la cronometro dei Mondiali 2020 e 2021 e di salire sul podio nel 2019 e 2023, non può far altro che ambire al bersaglio grosso.
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CRONOMETRO MASCHILE: PERCORSO E ALTIMETRIAÂ
L’avversario numero uno è sempre lui, Remco Evenepoel. Il fenomeno belga prova a fare la storia del ciclismo, cercando l’accoppiata cronometro-prova in linea a poche settimane dalla doppietta olimpica in quel di Parigi. Un ruolo importante potrebbe giocarlo anche il meteo, con Evenepoel che è apparso favorito dalla condizioni di bagnato rispetto a un Ganna non certo brillantissimo in curva. Per Remco, campione uscente, si tratterebbe in caso di vittoria del secondo titolo e del quarto podio consecutivo, il quinto in totale. Il tutto senza dimenticare Joshua Tarling, lo scorso anno bronzo a Glasgow e sicuramente il più deluso dalle Olimpiadi: il britannico punta tutto sulla cronometro per centrare un risultato di spicco e ad appena 20 anni è già uno degli indiscussi big della disciplina.
Discorso a parte lo merita Primoz Roglic, fresco vincitore della Vuelta. Lo sloveno, campione olimpico a cronometro a Tokyo 2020 su un percorso abbastanza “anomalo” in quanto a dislivello, sarà l’unico big a presentarsi al via a pochi giorni dalla conclusione della corsa spagnola. Un fattore da non sottovalutare, che è sembrato fare la differenza per Evenepoel a Parigi subito dopo il Tour. Il veterano sloveno è salito sul podio della crono iridata solo una volta (argento nel 2017) e un trionfo in quel di Zurigo potrebbe davvero completare la sua ricchissima bacheca. Attenzione anche ai padroni di casa della Svizzera, con Stefan Kung e Stefan Bisseger che hanno sicuramente preparato con particolare attenzione questo appuntamento. Soprattutto Kung, che vanta già due podi mondiali a cronometro, cercherà di dire la sua. L’Italia schiererà anche Edoardo Affini, fresco campione europeo in Belgio: l’azzurro proverà a sorprendere, ma la presenza di tutti i big rende l’obiettivo di una medaglia davvero complicato.