Ciclismo, logo Mondiali Yorkshire 2019 - Foto Twitter
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Quinn Simmons vince la prova in linea juniores ai Mondiali di Yorkshire 2019 di ciclismo. L’americano sfrutta una tattica perfetta del suo team, attacca nella fuga giusta a cinque e poi va via in solitaria prendendo il largo. Prova perfetta per lo statunitense, che arriva a vantare anche un minuto di vantaggio sugli inseguitori ormai stremati dalla pioggia e dal freddo e alza al cielo le mani sul traguardo di Harrogate. Ma per l’Italia c’è una splendida notizia. Alessio Martinelli è medaglia d’argento e ripaga gli sforzi del team azzurro sempre attivo nella gara di oggi ma sorpreso proprio nella fase cruciale: sarebbe stato importante piazzare un italiano in fuga in quel frangente in cui il vincitore odierno era scattato insieme ad altri quattro.
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Gara lunghissima di 148 km con tante cadute, la pioggia e il circuito cittadino di Harrogate nel finale da ripetere per tre volte. Tattica perfetta degli americani con Simmons che vince con merito, ma l’attacco coraggioso è comunque quello di Alessio Martinelli, che si accorge dell’immobilità del gruppetto di venti uomini rimasto a inseguire il diciottenne Simmons e si lancia da solo a caccia dell’americano. Missione impossibile riprenderlo, ma in questo modo arriva un prestigiosissimo podio. A giocarsi il gradino più basso del podio l’altro azzurro Garofoli, ma in una volata a quattro uomini l’altro statunitense Sheffield è il più veloce e si prende il podio. Sfortuna per Andrea Piccolo, che ha visto la sua gara un po’ condizionata da una caduta nelle fasi iniziali, mai nel vivo della corsa, invece, Tiberi e Zambanini.
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