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Uno strepitoso Filippo Ganna chiude al terzo posto la cronometro individuale Elite ai Mondiali di Yorkshire 2019 di ciclismo. L’azzurro di Verbania aveva come obbiettivo quello di centrare la top-10 al termine dei 54 km da Northallerton ad Harrogate ma arriva uno strepitoso podio che regala grandissime soddisfazioni all’Italia in una gara che ha visto trionfare l’uomo più atteso, vale a dire il campione in carica Rohan Dennis, che si conferma così il migliore nella corsa contro il tempo e indosserà anche nella prossima stagione la maglia iridata nelle prove a cronometro. Secondo posto per il giovane belga Remco Evenepoel, che ha davanti a sé un futuro radioso in questa specialità . Una medaglia di bronzo fantastica quella di Ganna, protagonista di una cronometro davvero sopra le righe nella quale per alcuni minuti è stato anche leader al traguardo in attesa dell’arrivo dei super specialisti.
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L’australiano, dopo le incredibili polemiche al Tour de France per l’abbandono della corsa senza preavviso nei confronti del suo team, la Bahrain-Merida, si è allenato in solitudine, ha smaltito le tossine e si è presentato in perfetta forma nell’appuntamento per lui più atteso. Nuove discussioni però scaturiranno da questa sua prova di oggi, visto che ha corso con una bici della BMC con i loghi mascherati da un adesivo nero. “Ho fatto un’ottima preparazione, grande lavoro per arrivare a questo obiettivo. E’ bello ripagare così tanta gente che mi ha supportato. Ho preso subito un ottimo ritmo, al primo intermedio avevo vantaggio e dopo le salite ho ripreso il mio passo. Avevo il mio allenatore in macchina che mi ha aiutato molto. Un anno speciale per me, c’è stata molta polemica intorno a quanto successo al Tour, è stato molto importante per me ritornare in questa forma e pensare di essere un vincente”, queste le parole del vincitore.
Tanta sfortuna per un altro degli uomini più attesi oggi, Victor Campenaerts, che a causa di una caduta e di successivi problemi meccanici ha perso oltre un minuto e non è salito nemmeno sul podio (favorendo, per nostra fortuna, Ganna). Deludente invece Primoz Roglic: fresco di vittoria alla Vuelta, lo sloveno ha subito anche lo smacco di farsi recuperare e staccare da Dennis partito tre minuti dopo. L’altro azzurro in gara, Edoardo Affini, ha chiuso in top-20 dopo una prova discreta ma non entusiasmante.
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